Seguendo l’esempio di diverse realtà, che negli ultimi tempi hanno dato il via a corpose campagne di licenziamenti, come già fatto da Microsoft, Twitter, Amazon e Meta, anche Google opta per il taglio del personale; sono 12.000 i dipendenti che perderanno il lavoro.

Google riduce il personale, una decisione difficile per prepararsi al futuro

Ebbene sì, anche Google ha deciso di ridurre la propria forza lavoro dando il via ad una campagna di licenziamenti interna; a darne notizia è il CEO Sundar Pichai che ha inizialmente avvisato i dipendenti via email, per poi condividere lo stesso messaggio sul blog ufficiale dell’azienda.

È un fenomeno, come detto in apertura, sempre più diffuso, le cui motivazioni sono spesso analoghe e quasi sempre riconducibili alla situazione globale degli ultimi anni causata dalla pandemia; lo stesso CEO di Google infatti, ammette di aver di fatto sovradimensionato le assunzioni effettuate negli ultimi due anni:

Negli scorsi due anni abbiamo attraversato periodi di crescita massiccia. Per sostenere tale crescita, abbiamo fatto assunzioni per una realtà economica diversa da quella in cui ci troviamo oggi.

Nel messaggio in questione Pichai elenca quelle che saranno le misure adottate dall’azienda nei confronti dei dipendenti, almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti, prossimi al licenziamento, mentre cercano una nuova occupazione:

  • verrà pagato lo stipendio completo per l’intero periodo di preavviso (minimo 60 giorni)
  • sarà prevista una liquidazione equivalente al compenso di 16 settimane di stipendio, più due settimane per ogni anno passato in Google (una sorta di bonus anzianità)
  • verranno interamente pagati i bonus del 2022 nonché le ferie maturate e non godute
  • saranno offerti 6 mesi di assistenza sanitaria, servizi di inserimento lavorativo e supporto all’immigrazione

L’azienda tenta dunque di sostenere coloro che finora hanno lavorato in Google con le misure sopra citate, inoltre predispone una riunione con i diretti interessati fissata per la giornata di lunedì, durante la quale i dipendenti avranno probabilmente maggiori delucidazioni.

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