Nel 2023 Tim Cook, CEO di Apple, guadagnerà circa il 40% in meno rispetto allo scorso anno, almeno ciò è quanto emerge da un documento pubblicato dal colosso di Cupertino (l’annual proxy statement), approvato dallo stesso dirigente.

Stando a quanto si apprende, in occasione dell’assemblea consultiva annuale per gli azionisti di Apple dello scorso anno, solo il 64% dei voti espressi con riferimento alle proposte di remunerazione per i dirigenti era a favore del mantenimento dei livelli del 2021, una percentuale ben superiore alla maggioranza ma che rappresenta un significativo calo di consensi rispetto all’anno precedente (quando i voti a favore del mantenimento dei livelli di retribuzione erano quasi al 95%).

Tim Cook quest’anno farà risparmiare Apple

Per decidere i pacchetti retributivi del 2023 la Compensation Committee di Apple ha tenuto conto sia dei risultati di tali votazioni che della raccomandazione di Tim Cook “di adeguare il suo compenso alla luce del feedback ricevuto” ed il risultato è che quest’anno lo stipendio target del CEO è di 49 milioni di dollari, con una riduzione di 35 milioni di dollari rispetto al 2022.

In particolare, la sua paga base è ancora di 3 milioni dollari e nemmeno l’incentivo in contanti annuale è variato (rimane fermo a 6 milioni di dollari) mentre il valore dei premi azionari passa da 75 milioni di dollari a 40 milioni di dollari (sono anche state apportate delle modifiche per quanto riguarda il modo in cui viene calcolato).

Ad ogni modo, probabilmente nel corso del 2023 Tim Cook finirà per guadagnare più del compenso target di 49 milioni di dollari, così come del resto è avvenuto lo scorso anno e ciò grazie ai premi e ai bonus azionari.

Ricordiamo che Tim Cook alcuni anni fa ha annunciato la propria decisione di devolvere il suo patrimonio in beneficenza e la speranza è che anche altri big del suo calibro possano seguire tale esempio.