Se l’attenzione del globo è al momento concentrata sui Mondiali di calcio in fase di svolgimento in Qatar, nel mese di novembre si è svolto anche il Microsoft Excel World Championship, considerato un vero e proprio mondiale dedicato agli utenti più esperti del noto software utilizzato per la produzione e la gestione di fogli elettronici.

Pur trattandosi di un settore di nicchia, occorre però sottolineare come la competizione riesca ad attrarre un pubblico di una certa consistenza, tanto da spingere ESPN 2, il canale riservato alle discipline sportive che appassionano fasce limitate di appassionati, a trasmetterlo in alternativa alle consuete gare di biliardo, poker e motocross. In questa occasione anche YouTube ha trasmesso le finali in streaming, collezionando una platea pari a circa 40mila persone.

La competizione è giunta alla sua terza edizione e si è conclusa con la vittoria di Andrew Ngai, che è quindi il successore dell’australiano Joseph Lau, trionfatore nel 2020, e dello statunitense Diarmund Early, vincitore nel 2021. Andiamo quindi a vedere più da vicino di cosa si tratti e quali sono i motivi di interesse che riesce a proporre.

Microsoft Excel World Championship: di cosa si tratta?

Ad organizzare il Microsoft Excel World Championship è la Financial Modeling World Cup, un’associazione che si propone di agevolare la promozione di modelli finanziari come strumento educativo, d’allenamento e competitivo. Considerato il rilievo raggiunto dal celebre software all’interno della gestione finanziaria il suo interesse risulta abbastanza evidente e logico.

Naturalmente anche Microsoft ha un interesse ben preciso in questa competizione, tanto da sponsorizzare insieme a AG Capital gli eventi dalla FMWC. Peraltro per l’azienda di Redmond la promozione di Excel all’interno degli eSports non si tratta di una novità assoluta, considerato come tra il 2012 e il 2019 abbia sponsorizzato un’iniziativa analoga, la “ModelOff Financial Modeling World Championships”, le cui finali si tenevano alternativamente a New York o a Londra.

Dopo la sua interruzione, nel corso del 2020, la Financial Modeling World Cup si è proposta per portare avanti eventi di questo genere, facendo leva soprattutto sulle gare in cui siano presenti i campioni di maggiore spessore, da trasmettere in diretta streaming. Competizioni in cui i partecipanti sono chiamati a misurarsi  partendo da un set di dati uguali riferiti a un caso specifico, per affrontare il quale usano proprio Excel.

Nel corso dei quarti di finale di quest’anno, in particolare, gli sfidanti si sono trovati di fronte ad uno scenario progettato da Andrew Grigolyunovich, il quale non solo ricopre il ruolo di amministratore delegato della Financial Modeling World Cup, da lui fondata, ma è anche un esperto di modelli finanziari, ambito in cui si è classificato al quinto posto nei Mondiali di settore del 2017.

La sfida era ambientata nel regno fittizio di Votelandia, dopo la decisione del sovrano di abdicare e favorire l’avvento si una repubblica parlamentare. Gli sfidanti sono stati invitati a formulare una proposta di sistema elettorale in cui si doveva tenere conto del fatto che a contendersi il voto dell’elettorato, destinato a passare da cento a mille votanti, saranno cinque partiti.

Le similitudini con il mondo del gaming reale

Come si può facilmente capire da quanto detto sinora non si tratta di un evento caratterizzato dal dinamismo, bensì dalla capacità di ragionamento. Nonostante ciò il pubblico mostra notevole coinvolgimento, come è stato possibile appurare proprio dalla diretta streaming su YouTube, all’interno della chat predisposta all’uopo, in cui i commenti sono stati numerosi.

Come hanno fatto notare in molti, però, le gare su Excel presentano notevoli punti di contatto con il gaming reale. A partire dal fatto che a misurarsi nelle competizioni in questione sono soprattutto i giocatori di sesso maschile. Tra gli otto finalisti di questa edizione, infatti, c’era soltanto Brittany Deaton a sfatare l’assunto, anche se è riuscita a farsi notare venendo battuta di un soffio da Andrew Ngai.

La stessa Deaton, commentando il fatto che su un totale di 128 giocatori solo una dozzina erano del suo stesso genere, non ha mancato di tirare una stoccata non da poco, ricordando come anche nel mondo del lavoro le posizioni di rilievo vedono una netta prevalenza maschile.

I piani per il futuro sono molto ambiziosi

Se al momento gli eventi su Excel rappresentano un fenomeno di nicchia, Grigolyunovich ha affermato a chiare note l’intenzione di dare vita ad un vero e proprio salto di qualità. Nei suoi piani i mondiali sul programma di Microsoft dovranno essere in grado di riempiere le arene per eSports di Las Vegas, anche grazie alla messa in palio di premi nell’ordine di milioni di dollari.

Una bella differenza con quelli messi in palio nell’ultima edizione, pari a 15mila dollari. Se al momento predomina la voglia di distinguersi in termini di prestigio, il futuro potrebbe essere molto diverso. Se proprio non dovesse tramutarsi in realtà l’ambizioso progetto di Grigolyunovich, a Andrew Ngai rimarrebbe comunque la possibilità di fregiarsi di un titolo mondiale, magari non conosciuto come quello di calcio, ma non proprio da buttare.

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