Foxconn, uno dei principali fornitori di Apple, nonché responsabile dell’assemblaggio di circa il 70% degli iPhone sul mercato, sta affrontando momenti difficili a causa del COVID. Le restrizioni imposte dal governo cinese infatti, limitano la disponibilità di operai negli stabilimenti dell’azienda che, per correre ai ripari, elargisce bonus ai propri dipendenti per incentivarli a restare.

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Foxconn quadruplica i bonus ai propri dipendenti, nel tentativo di incentivarli a restare in fabbrica

Il tutto nasce dalle politiche adottate da Pechino per contrastare la diffusione del COVID, secondo le disposizioni infatti bisogna sedare rapidamente qualsiasi focolaio dovesse presentarsi nelle città, attraverso diversi tipi di restrizioni. In seguito alla diffusione di un nuovo focolaio a Zhengzhou infatti, molti operai hanno preferito ritornare alle proprie abitazioni, onde evitare di rimanere bloccati in fabbrica qualora dovesse arrivare un inasprimento delle restrizioni. Anche alcune misure stabilite internamente dall’azienda, sempre nel tentativo di arginare i contagi, non hanno fatto altro se non contribuire al malcontento dilagante, come per esempio la chiusura della mensa aziendale, o ancora la scarsità di forniture.

Considerando che i problemi dei dipendenti dello stabilimento di Zhengzhou potrebbero portare ad un calo del 30% della produzione di iPhone, Foxconn ha deciso di correre ai ripari, non solo aumentando la produzione in un’altra fabbrica di Shenzhen, ma anche prevedendo nuovi bonus per i dipendenti di Zhengzhou. La società ha infatti stabilito, per i circa 200.000 dipendenti impiegati nello stabilimento, un bonus giornaliero supplementare di 400 yuan, circa 55,5 euro, ben quattro volte superiore al normale bonus di 100 yuan.

La maggior parte degli operai impiegati nei suddetti stabilimenti riceve uno stipendio mensile che oscilla tra i 3000 yuan e i 4000 yuan (più o meno tra 416 euro e 555 euro), grazie alla nuova politica di bonus coloro i quali dovessero lavorare per più di 25 giorni, potrebbero ottenere un bonus massimo di 5000 yuan al mese (poco meno di 700 euro), oltre ovviamente alla paga base; non solo, per coloro che si renderanno disponibili ad espletare qualsiasi mansione, contribuendo alle esigenze aziendali a 360 gradi, è previsto un bonus di oltre 15.000 yuan (poco più di 2000 euro).

Insomma Foxconn non ha sicuramente intenzione di rischiare di perdere il suo miglior cliente, Apple, e per fare ciò ha deciso di adottare la strategia di cui sopra nel tentativo di sopperire alla carenza di personale che potrebbe a sua volta influire pesantemente sulla produzione di iPhone, qualora i contagi dovessero aumentare ancora.

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