Il colosso dello streaming musicale Spotify ha deciso di interrompere la produzione di Car Thing, il proprio accessorio per auto pensato per semplificare l’accesso al servizio di streaming, e quindi alla propria musica preferita, tramite smartphone quando ci si trova alla guida, lanciato nell’aprile del 2021.

Questa notizia è stata annunciata sotto traccia, all’interno del più recente comunicato sugli utili della società che ha rivelato, inoltre, che la decisione gli è costata ben 31 milioni di euro.

Spotify smette di produrre il proprio accessorio Car Thing

Come anticipato in apertura, Car Thing, l’accessorio per auto pensato da Spotify per semplificare l’accesso al proprio servizio di streaming musicale da smartphone quando un utente è alla guida del proprio veicolo, è giunto al capolinea, con l’azienda che ha preso la difficile decisione di interromperne la produzione.

Stando a quanto riferito da un portavoce della stessa Spotify alla testata TechCrunch, l’azienda ha deciso di interrompere la produzione dell’accessoriosulla base di diversi fattori, tra cui la domanda relativa al prodotto stesso e a problemi della catena di approvvigionamento”.

Tuttavia, è stato garantito che i dispositivi esistenti continueranno a funzionare come previsto. Il portavoce ha continuato sottolineando come l’esperienza acquisita con lo sviluppo di Car Thing, il cui obiettivo era quello di “comprendere meglio l’ascolto in auto e portare il servizio a una gamma più ampia di utenti e veicoli“, abbia portato utili insegnamenti all’azienda che rimane comunque “concentrata sull’auto come luogo importante per la fruizione di contenuti audio”.

Intanto Spotify ha annunciato il proprio resoconto dell’ultimo trimestre, registrando una perdita netta di 197 milioni di dollari su un fatturato di 2,9 miliardi di dollari, influenzata anche, come anticipato in apertura, dalla decisione di interrompere la produzione di Car Thing (che è costata, secondo stime dell’azienda, circa 32 milioni di dollari), pur potendo contare su un maggior numero sia di utenti attivi (+19%, ora sono 433 milioni) che di utenti a pagamento (+14%, ora sono 188 milioni).

Car Thing muore dopo soli cinque mesi di disponibilità effettiva

La decisione di Spotify, specie per gli utenti non statunitensi, non va a stravolgere nulla: il dispositivo, infatti, è (tutt’ora) disponibile solo negli Stati Uniti. Ripercorrendo un po’ la storia, inizialmente (dall’aprile 2021), addirittura, Car Thing era acquistabile solo tramite invito; dopo qualche mese (ottobre 2021) è stata aperta una lista d’attesa pubblica con la vendita libera che è iniziata solo a febbraio 2022. Facendo due conti, Spotify ha effettivamente smesso di produrre Car Thing dopo soli cinque mesi di disponibilità pubblica ed effettiva.

Come detto poco sopra, Car Thing continua ad essere acquistabile unicamente negli Stati Uniti, tramite il sito ufficiale, e richiede all’utente di avere sottoscritto un piano premium in abbonamento; per incentivare le vendite, al momento il dispositivo è proposto a 49,99 dollari in luogo degli 89,99 dollari previsti dal prezzo di listino.

Nonostante le parole di conforto da parte dell’azienda rivolte agli utenti che sono già in possesso di uno dei dispositivi Car Thing, non è lecito sapere per quanto tempo ancora Spotify deciderà di offrire il supporto al proprio dispositivo: data la brevità della sua vita in fase di produzione, stentiamo a credere che il supporto durerà ancora per molto tempo.

Va infine sottolineato che, grazie anche al numero sempre crescente di auto dotate di sistemi di infotainment che offrono già di default un facile (e integrato) accesso a Spotify, l’utilità di un dispositivo Car Thing¸ rivolto principalmente ad un pubblico di utenti sprovvisti di auto recenti (o comunque dotate di un sistema di infotainment che consenta l’accesso al servizio di streaming musicale), è andata sempre più scemando, finendo per essere del tutto superfluo.

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