È di oggi la notizia di una stretta di mano fra Ferrari ed Enel X, un accordo che sigla un impegno da parte di entrambi in direzione della transizione energetica e dell’elettrificazione dei consumi. La collaborazione con Ferrari, c’è da specificarlo subito, non riguarda propriamente le auto elettriche, almeno per ora, ma senza dubbio getta le basi per un futuro più sostenibile e attento all’ambiente. Come? Con l’installazione di un impianto fotovoltaico da 1.535 kWp presso la sede di Maranello del Cavallino Rampante, e una sorta di pensilina di ricarica a energia solare, per le future ibride ed elettriche di Ferrari.

Un impianto fotovoltaico monstre per Ferrari, ma non solo

È un grande orgoglio aver siglato un accordo con Ferrari, un’eccellenza italiana e uno dei più importanti brand a livello mondiale, che ha scelto le soluzioni tecnologiche di Enel X per rendere più sostenibile la sede di Maranello, vero e proprio mito per tutti gli appassionati di automobilismo. Offriremo a Ferrari un sistema personalizzato per l’autoproduzione di energia che contribuirà in maniera decisa alla riduzione delle emissioni di CO2, contenendo la spesa energetica dell’azienda. Questa collaborazione consolida la nostra posizione di leadership nello sviluppo e realizzazione di soluzioni che accelerano la transizione energetica e consentono ai partner di raggiungere gli sfidanti obiettivi di decarbonizzazione delle proprie attività.

Queste parole di Francesco Venturini, Responsabile di Enel X, accompagnano l’annuncio della nuova collaborazione fra le due società, una collaborazione che mira ad aumentare il livello di autoproduzione di energia diminuendo nel contempo le emissioni.

In concreto, si parla di un impianto fotovoltaico da più di 3800 pannelli solari per una potenza massima totale di 1.535 kWp, un impianto che sorgerà nella storica sede di Maranello, fra la cui realizzazione è fra l’altro già avviata. Servirà a coprire parte dei consumi di diverse aree della sede di Ferrari; una volta che sarà a pieno regime permetterà di risparmiare oltre 18.500 tonnellate di CO2 in 25 anni, circa 740mila all’anno, secondo quanto dichiarato.

Secondo aspetto della collaborazione riguarda invece un progetto di Enel X ideato ad hoc per il Cavallino Rampante: una pensilina parcheggio off grid con pannelli bifacciali e una battery storage da 20 kWh con tanto di dati in tempo reale proiettati su uno schermo LCD integrato. E sì, servirà proprio per ricaricare i veicoli ibridi e le future elettriche di Ferrari, tramite energia solare.

Dunque, da una parte l’obiettivo di fare un passo in avanti in ottica transizione energetica ed elettrificazione dei consumi trasformando l’energia da costo a opportunità economica e ambientale. Dall’altra un progetto cugino, sicuramente minore per tempi e investimenti, che coinvolge sempre Enel X, ma che getta le basi per il futuro elettrico di Casa Maranello. D’altronde non è un mistero che Ferrari si stia dando da fare nel campo delle auto a batteria, con la prima Ferrari elettrica già confermata ufficialmente nelle scorse settimane.

Forse ti sei perso: Porsche punta sulle elettriche: SUV top di gamma e Panamera a zero emissioni