In tempi non sospetti vi avevamo parlato del dominio di Apple nel campo delle cuffie, ma anche quello degli smartwatch è territorio di caccia gradito dalle parti di Cupertino, con gli Apple Watch che rappresentano già adesso un riferimento importante per il mercato e che in futuro potrebbero veder crescere ulteriormente le ambizioni del produttore californiano.

Sì, perché mentre cresce a colpi di indiscrezioni l’attesa per la nuova generazione Apple Watch Series 8, dall’altra parte trapelano informazioni sulle novità che Apple potrebbe avere già in cantiere e quella che vediamo oggi è sicuramente interessante. Andiamo a scoprire quanto è emerso.

Un Apple Watch rugged con schermo più grande e case in metallo

In tempi non sospetti vi avevamo già raccontato che la prossima generazione di Apple Watch potrebbe essere composta da un totale di tre modelli; un paio di giorni fa, poi, vi avevamo segnalato le ultime indiscrezioni riferite da Mark Gurman di Bloomberg (nella newletter Power On) in merito alla possibile implementazione del sensore per il rilevamento della temperatura corporea.

Quest’oggi lo stesso Gurman ha pensato bene di rincarare la dose parlando del terzo modello inedito che potrebbe far parte della gamma: il famigerato Apple Watch rugged, pensato per gli utenti dediti alla pratica di “sport estremi” (la corretta interpretazione di questa espressione è attualmente impossibile) e dotato di cassa in metallo per resistere a tutte le sollecitazioni del caso.

A detta della fonte, questa versione di Apple Watch sarà dotata di uno schermo più ampio, con una diagonale prossima ai 2 pollici, laddove l’Apple Watch Series 8 standard e il nuovo Apple Watch SE non si dovrebbero discostare dalle diagonali dei modelli precedenti. Di fatto, il modello per sport estremi offrirà una superficie utile maggiore del 7% rispetto al più grande Apple Watch attualmente in commercio. Lo schermo di questo nuovo modello dovrebbe avere una risoluzione di 410 x 502 pixel, per una definizione non dissimile da quella che gli utenti conoscono già molto bene. Queste nuove informazioni ben si sposano con quanto riportato nei giorni scorsi da Ross Young della DSCC e Jeff Pu della Haitong International Securities, che però parlavano di una diagonale aumentata del 5%.

Secondo Gurman, questo display più ampio potrebbe essere sfruttato da Apple per mostrare un maggior numero di dati relativi all’attività fisica e per far confluire più informazioni in un’unica watch face. D’altra parte, il produttore ha insistito molto sugli aspetti sport e salute in sede di presentazione di watchOS 9 e avrebbe perfettamente senso poter sfruttare il tutto anche su un modello più sportivo.

La scelta dei materiali costruttivi sarà ancora più importante: Apple dovrà optare per un metallo più resistente dell’alluminio e per un vetro protettivo dello schermo più durevole; inoltre, sarà importante una batteria maggiorata, tale da consentire di gestire anche gli allenamenti più lunghi e intensi. Tutte queste novità sono state confermate a Gurman da una fonte che ha preferito rimanere anonima, mentre una portavoce di Apple ha declinato la richiesta di un commento.

Le restanti novità di Apple Watch 8, dal processore al sensore di temperatura, saranno presenti anche su questo terzo modello.

Apple Watch con Touch ID? Il brevetto c’è

Guardando oltre la prossima generazione, il team di Apple sta ovviamente già lavorando ai successivi avanzamenti tecnici degli smartwatch del brand. Ebbene, in controtendenza rispetto al modus operandi di Apple, una caratteristica potrebbe essere introdotta prima della concorrenza, colmando una storica lacuna dei wearable.

Gli smartwatch in commercio non offrono sistemi di riconoscimento biometrico e questo suona ancora più strano dal momento che possono essere usati anche per effettuare pagamenti e quant’altro. In tanti ne hanno parlato, ma Apple pare volerci mettere una pezza: il colosso di Cupertino ha appena ottenuto un brevetto dalla USPTO per l’implementazione di un sensore di impronte digitali in un futuro modello di Apple Watch.

Stando ai disegni del brevetto, il sensore sarebbe posizionato accanto alla corona del dispositivo, dunque non direttamente nella corona, né sotto al display.

apple watch brevetto touch id

Prima di farsi prendere da facili entusiasmi, occorre ribadire che l’esistenza di un brevetto non garantisce affatto che tale caratteristica verrà davvero implementata e soprattutto non permette alcuna previsione sulle eventuali tempistiche.

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