Strava, il social network per sportivi più utilizzato della piazza, aggiunge la possibilità di caricare i video sull’app e quindi sulla stessa piattaforma. Si tratta di una novità non ancora disponibile per tutti gli utenti, ma che è attualmente in fase di roll out, come riportato ufficialmente dal social. Il peso di una funzione del genere è intuibile da tutti, una novità che in molti speravano da tempo arrivasse anche sul social sportivo più utilizzato (soprattutto da ciclisti e podisti). Ma scopriamone i dettagli e i contorni, nell’attesa che arrivi effettivamente sulle app Strava degli smartphone e sulle versioni web di tutti.

Finalmente Strava abbraccia i video

I video su Strava

Attesi da tempo dalla community di Strava, finalmente l’azienda di San Francisco implementa i video sulla propria piattaforma. Oltre alle immagini allegate alle proprie attività caricate, è possibile appaiare alle sessioni anche uno o più video brevi dalla durata massima di 30 secondi. Sono supportati sia i video in verticale che in orizzontale, anche quelli più lunghi di 30 secondi, che Strava taglierà automaticamente, a quanto pare dall’inizio (anche se presumiamo che in futuro vengano introdotte delle opzioni apposite per personalizzare il taglio).

Si tratta di una novità benvenuta, che permette agli utenti di condividere dei momenti con uno strumento in più, i filmati, per l’appunto, dalle mille potenzialità come tutti sappiamo, perché spesso ancor più rappresentativi dell’attività portata a termine, rispetto a descrizioni o immagini.

In un social come Strava, tutto rivolto allo sport, i video possono essere benzina per una svolta, verso una maggiore adesione dell’utenza più disparata, non solo utenti che lo sport lo praticano, ma magari anche appassionati, intenzionati a seguire le prodezze, gli allenamenti e le gare dei propri idoli o amici.

Come si usano

Funzionano alla stregua delle immagini. Una volta completata l’attività e caricata su Strava, basta recarsi nella pagina di modifica in cui darle un titolo e una descrizione e dove caricare una o più immagini correlate. Ecco è proprio qui che, oltre ai propri scatti, Strava permette di caricare i video.

Per inciso, la prima volta vi ritroverete il solito banner d’avviso che descrive e spiega brevemente la novità. Per le altre tutto molto semplice, basta selezionare l’opzione dedicata e scegliere il video che si desidera caricare.

Come anticipato, i video caricabili hanno una durata massima di 30 secondi, ma scegliendo un filmato più lungo l’app ne prenderà automaticamente i primi 30 secondi. Come per le foto, è possibile scegliere di impostare un video come contenuto in primo piano, il contenuto che comparirà nel feed di Strava in sostanza. E così, una volta caricato, tutti gli altri utenti vedranno il video, che partirà in loop con l’audio disattivato per impostazione predefinita.

Ecco qualche illustre esempio da una recente attività di Andrea Ference o di una discesa dal Makalu di Adrian Ballinger, tanto per rendere l’idea delle potenzialità di una funzione del genere.

Insomma, è un ulteriore passo da parte di Strava che, dalla rivoluzione, quel momento in cui rese a pagamento gran parte delle sue funzioni, con le annesse polemiche che ne scaturirono, ha rinnovato su diversi fronti le app e il proprio servizio in generale, con tante nuove funzioni e chicche a cui mancava proprio una novità come questa. Non ci resta che attendere una maggiore disponibilità orma, diffusione globale che sarà questione di settimane.

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