Nel pomeriggio di oggi, 6 maggio 2022, è arrivato l’annuncio di un significativo ampliamento della partnership tra il costruttore automobilistico sudcoreano Hyundai e IonQ per l’utilizzo del quantum computing per il rilevamento 3D degli oggetti nei veicoli del prossimo futuro.

In particolare, si fa espresso riferimento ad un progetto che sfrutterà il quantum machine learning allo scopo di migliorare il processo di calcolo nell’ambito di attività tra cui la classificazione delle immagini dei segnali stradali e la simulazione del mondo reale durante i test, con l’obiettivo ultimo di arrivare ad un rilevamento degli oggetti in 3D.

Insomma, dopo che in tempi non sospetti avevamo parlato del costruttore asiatico per via della nuova Ioniq 5 in veste model year 2023 e in tema di Android Auto, andiamo a scoprire qualche dettaglio in più di questa nuova importante collaborazione.

Hyundai e IonQ: quantum machine learning applicato alla mobilità

La classificazione delle immagini e il rilevamento di oggetti 3D — ha spiegato Hyundai — sono passaggi fondamentali verso la mobilità di prossima generazione, compresi i veicoli autonomi. Per questo motivo “Insieme, IonQ e Hyundai cercheranno di migliorare la funzionalità computazionale attraverso un apprendimento automatico più efficiente sui computer quantistici, grazie alla loro capacità di elaborare grandi quantità di dati più velocemente e con maggiore precisione rispetto ai sistemi classici”.

Facedo uso di processori quantistici proprietari e di un sistema avveniristico nella codifica delle immagini in stati quantistici — è stato spiegato in sede di annuncio —, IonQ ha già raggiunto uno stadio avanzato per quanto riguarda la classificazione di ben 43 tipi di immagini di segnaletica stradale. A questo punto, la fase successiva consisterà nell’applicazione dei dati di machine learning di IonQ all’ambiente di test di Hyundai, così da poter simulare vari scenari del mondo reale.

Peter Chapman, Presidente e CEO di IonQ, ha commentato con parole di soddisfazione questa prestigiosa partnership:

«Siamo entusiasti di espandere la nostra partnership con Hyundai per concentrarci su un altro aspetto chiave della mobilità di prossima generazione. Dalla collaborazione sulla ricerca sulle batterie per i veicoli elettrici alla classificazione delle immagini e alla ricerca sul rilevamento di oggetti per la guida automatizzata, ci aspettiamo di vedere i computer quantistici diventare una parte ancora più integrante nello sviluppo di nuove soluzioni di trasporto».

Mentre il lavoro attualmente svolto attiene al riconoscimento della segnaletica stradale, il passo successivo consisterà in un potenzialmento finalizzato all’inclusione di elementi tridimensionali come pedoni e ciclisti.

Hyundai IonQ

Nel perseguire questi obiettivi per la mobilità futura, giocherà un ruolo fondamentale IonQ Aria, il più recente computer quantistico di IonQ — che, con 20 qubit algoritmici, è il più potente del settore —, che dovrebbe rendere possibile un’elaborazione più efficiente.

Questo nuovo annuncio si pone sulla scia di quello dello scorso gennaio in merito all’inizio della collaborazione tra Hyundai e IonQ avente ad oggetto l’utilizzo dei computer quantistici al fine di migliorare le prestazioni, i costi e la sicurezza delle batterie al litio per i veicoli elettrici.

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