Quasi un cittadino britannico ogni cinque possiede criptovalute. Ad attestare il dato è l’ultimo rapporto elaborato a cura dell’exchange Gemini, dal quale scaturirebbe un altro dato molto interessante, quello relativo alle donne le quali avrebbero investito in denaro virtuale, con un raddoppio nei confronti della precedente rilevazione.

L’indagine ha avuto come base un campione formato da circa 2mila persone e il 18% ha risposto positivamente alla domanda relativa al possesso di cryptocurrencies. Si tratta in effetti di una notevole crescita rispetto all’anno precedente, quando solo la metà degli stessi interpellati che lo hanno fatto deteneva Bitcoin o Altcoin.

Dati tali da spingere Blair Halliday, responsabile di Gemini per il mercato del Regno Unito a dichiarare il 2021 come un vero e proprio anno di svolta, dal quale l’intero settore esce indubbiamente più forte.

I risultati dello studio

Tra i tanti dati contenuti all’interno dello studio condotto da Gemini spicca quello relativo al fatto che il 37,1% di coloro che hanno investito detiene tra i 1.000 e i 5mila euro in asset criptati, mentre il 40,9% detiene in media meno di 1.000 euro di investimenti.

Nel primo segmento sono proprio le donne a costituire più della metà del totale (53,4%). Mentre è ancora limitato il numero di coloro che hanno deciso di dare luogo ad investimenti più corposi: il 22,1% di tutti gli investitori in dichiara infatti di avere più di 10mila euro investiti in asset virtuali.