Se nei mesi scorsi il tasso di diffusione di Windows 11 ha fatto registrare segnali incoraggianti per Microsoft, negli ultimi mesi questo trend sta cambiando e il colosso di Redmond inizia a temere che potrebbe non raggiungere gli ambiziosi traguardi sperati.

Almeno ciò è quanto sembrano suggerire i nuovi dati diffusi da AdDuplex e relativi al market share delle varie versioni del sistema operativo desktop di Microsoft nell’ormai concluso mese di marzo.

Windows 11 sta rallentando la propria diffusione

Per il mese di marzo 2022 Windows 11 ha conquistato solo lo 0,1% di quota di mercato rispetto ad altre edizioni del software del colosso di Redmond, arrivando così a vantare il 19,4% (a cui è possibile aggiungere un ulteriore 0,6% se si tiene conto della build Insider).

In particolare, i nuovi dati pubblicati da AdDuplex confermano che, nonostante la spinta di Microsoft per provare a convincere gli utenti ad aggiornare a Windows 11, la precedente versione del sistema operativo resta quella dominante e molti utenti non sembrano avere alcuna intenzione di metterla da parte.

Windows 11

Se si va a guardare la classifica delle versioni dell’OS  di Microsoft con il market share più elevato, al primo posto troviamo Windows 10 N21U (21H2) con il 28,5%, seguita da Windows 10 M21U (21H1) con il 26,5% mentre Windows 11 deve accontentarsi del gradino più basso del podio con il 19,4%.

C’è da tenere presente che i dati diffusi da AdDuplex si basano su quanto risulta da 5.000 app del Windows Store e, pertanto, i risultati di questo report potrebbero non essere del tutto rappresentativi della reale situazione, sebbene finiscano per consentirci lo stesso di farci un’idea di quella che è la diffusione del nuovo OS di Microsoft.

Bisogna inoltre considerare che non tutti i computer con Windows 10 sono in grado di soddisfare i requisiti minimi della nuova versione del sistema operativo di Microsoft e questo “limite” rischia di rallentare in modo importante la sua diffusione.

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