Il mercato delle auto elettriche in Europa è in costante crescita e i dati di vendita del 2021 ci confermano che la “moda” dei veicoli a zero emissioni è destinata a diventare una realtà sempre più presente anche nei prossimi anni. Il settore delle auto elettriche, di recente, ha registrato il debutto di un nuovo protagonista. Si tratta di Aiways, produttore cinese che ha portato in Europa ed anche in Italia, dallo scorso autunno, il SUV elettrico Aiways U5.

Per iniziare nel modo giusto il 2022, Aiways ha realizzato un vero e proprio riepilogo con l’obiettivo di illustrare i molteplici vantaggi a disposizione degli automobilisti che scelgono l’elettrico per muoversi lungo le strade europee. Passare all’elettrico, sottolinea Aiways nel suo riepilogo, è più semplice grazie a incentivi ed esenzioni. Dopo l’acquisto, inoltre, si potrà beneficiare di vari benefit che variano da Paese a Paese. Vediamo i dettagli:

Passare alle auto elettriche è più semplice con gli incentivi

Nella sua analisi, Aiways sottolinea come oggi ben 26 Paesi UE su 27 offrano incentivi fiscali e sovvenzioni per l’acquisto di modelli elettrici. Si tratta di soluzioni che consentono di ridurre il costo d’acquisto e di gestione delle auto a zero emissioni, riducendo quella che ancora oggi rappresenta la principale barriera alla diffusione, su larga scala, dei modelli elettrici.

A sorpresa, è l’Estonia il mercato europeo che garantisce il contributo maggiore per l’acquisto di un’auto elettrica. Per gli automobilisti estoni, infatti, c’è la possibilità di coprire fino al 50% del prezzo d’acquisto di una vettura a zero emissioni (fino ad un massimo di 18 mila euro), riducendo drasticamente la spesa da sostenere per passare all’elettrico. In Germania c’è, invece, il “bonus ambientale” di 7.500 euro (di cui 2.500 euro a carico del costruttore) che consente di accedere all’elettrico in modo più agevole. Gli automobilisti tedeschi possono acquistare l’Aiways U5 a 29,993 euro.

Sconti anche in Francia dove c’è la possibilità di beneficiare di una riduzione del prezzo del 27% (ma con un limite a 6 mila euro e solo per le vetture con un prezzo di listino di 45 mila euro) per passare ad un’auto elettrica. Per chi volesse acquistare una vettura elettrica con prezzo tra i 45 mila ed i 60 mila euro, invece, l’incentivo si riduce a 2 mila euro. Non tutti i Paesi, però, adottano lo stesso approccio per sostenere la diffusione delle auto elettriche.

È il caso, ad esempio, della Danimarca che riduce notevolmente la tassa di immatricolazione dei veicoli elettrici o della Norvegia che garantisce l’esenzione dal pagamento dell’IVA (al 25%) sui veicoli elettrici, sia nuovi che usati. In altri mercati, come Francia, Belgio, Danimarca e Paesi Bassi c’è la possibilità di sfruttare una riduzione, fino all’azzeramento, della tassa di circolazione per ridurre i costi di gestione del veicolo.

Gli incentivi per le nuove postazioni di ricarica

Gli incentivi non riguardano solo l’acquisto di un’auto elettrica. In Europa, infatti, crescono le forme di agevolazione per sostenere la creazione di nuovi punti di ricarica, sia in ambiente domestico che pubblico. Anche in questo caso, ogni Paese segue delle proprie linee guida. Ad esempio, in Belgio è possibile ottenere una sovvenzione di 1.500 euro per l’installazione di un punto di ricarica all’interno o nelle immediate vicinanze della propria abitazione.

Sovvenzioni simili sono disponibili anche in Austria, Francia e Germania. In Italia, invece, è possibile ottenere un rimborso fino a 2 mila euro per l’acquisto o l’installazione di un punto di ricarica (fino a 220 kW) in parcheggi ad uso privato, sia individuali che condivisi. I Paesi Bassi è possibile richiedere, in diverse regioni, l’installazione gratuita di un punto di ricarica pubblica vicino casa.

Gli altri vantaggi

Scegliere le auto elettriche garantisce anche vantaggi per quanto riguarda i parcheggi. Molti Paesi europei, infatti, offrono canali privilegiati agli automobilisti delle elettriche. In Germania, ad esempio, sono più di 100 le città in cui è possibile beneficiare di parcheggi gratuiti o riservati alle auto elettriche. In Norvegia, inoltre, ci sono pedaggi gratuiti su ponti e traghetti per le elettriche. In Italia, per le elettriche viene garantita una riduzione dei costi assicurativi che può arrivare al 40%.

Per favorire la diffusione delle auto elettriche, inoltre, molti mercati europei stanno mettendo a disposizione delle targhe verdi per le vetture elettriche, seguendo l’esempio di quanto già fatto in Cina. Per gli automobilisti cinesi, le targhe verdi rappresentano, già dal 2016, un benefit importante in quanto garantiscono l’esenzione dal sistema di targhe alterne, praticato in varie regioni per limitare il traffico.