Un drammatico incidente ha coinvolto un ragazzo di soli 20 anni a Singapore, morto a causa delle gravi ustioni subite dopo che il suo monopattino elettrico ha preso fuoco all’interno di un ascensore di un palazzo a Woodlands, quartiere nella parte nord della città stato asiatica. L’incidente si è verificato il 3 giugno e il ragazzo purtroppo è deceduto il giorno successivo, dopo essere stato ricoverato in condizioni molto gravi.

Nonostante l’intervento tempestivo degli inquilini del palazzo e dei soccorsi, il ragazzo, che lavorava come rider grazie proprio al suo PMD (Personal Mobility Device) non ce l’ha fatta. La vittima si chiamava Muhammad Irfan Danish Azhar e non è stato possibile stabilire le cause dell’incendio del monopattino elettrico da parte delle autorità, che hanno comunque esortato la popolazione locale a liberarsi di qualsiasi dispositivo non conforme alla certificazione UL2272, standard statunitense che garantisce la sicurezza di questi dispositivi.

Come sempre questi episodi ci ricordano che la sicurezza è la cosa più importante e che alcune situazioni purtroppo possono risultare fatali. Non è infatti la prima volta che le batterie dei più disparati dispositivi elettronici portano a gravi conseguenze, come è anche importante ribadire che i PDM vanno usati rispettando le regole del codice stradale, visto che qualche fatalità è stata riscontrata anche per incidenti sulla strada.

È quindi sempre bene ricordare di acquistare questo tipo di prodotti da rivenditori affermati e di marche presenti sul mercato in maniera seria, che rispettino tutti gli standard di sicurezza imposti dalle autorità. Una menzione va fatta anche per coloro che hanno modificato o stanno valutando di modificare il proprio monopattino elettrico, magari per una resa prestazionale migliore. Nella quasi totalità dei casi non è consigliabile operare questo tipo di modifiche, che potrebbero compromettere l’integrità del prodotto, rendendolo anche pericoloso.