Abbandonare completamente Internet Explorer non è ancora fattibile per Microsoft, in quanto esistono ancora una miriade di siti Web personalizzati che per vari motivi non sono ancora stati aggiornati per funzionare sul più sicuro browser Edge.

L’azienda di Bill Gates ritiene che il nuovo Microsoft Edge basato su Chromium abbia finalmente risolto il problema della compatibilità con Internet Explorer una volta per tutte.

Microsoft Edge è dotato della “modalità IE” incorporata che permette di accedere ai siti Web e alle applicazioni legacy basati su Internet Explorer direttamente dal browser Edge grazie al doppio motore di rendering.

L’azienda di Redmond spiega che i siti personalizzati per Internet Explorer non possono funzionare correttamente sul moderno motore derivato da Chromium, ma funzionano e rimangono supportati dal proprietario motore di rendering legacy MSHTML utilizzato in modalità compatibilità IE.

Internet Explorer sta scomparendo da Windows 10

L’operazione permette a Microsoft di smettere di mantenere circa cinque milioni di righe di codice, ai responsabili IT di non preoccuparsi più degli utenti che necessitano di IE e agli amministratori di ambienti più grandi di utilizzare lo strumento di configurazione della modalità IE per generare un elenco di siti che attiverà e disattiverà automaticamente la modalità IE in base alle esigenze dei siti specifici dell’organizzazione.

Tuttavia IE11 sta scomparendo solo dalle edizioni standard di Windows 10 e continuerà a vivere in Windows 10 LTSC e in tutte le versioni attuali di Windows Server. La modalità Internet Explorer nel nuovo Microsoft Edge sarà supportata almeno fino al 2029.

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