Torniamo ad occuparci di Apple iPhone 13, la nuova generazione del melafonino che il colosso di Cupertino dovrebbe lanciare nella parte finale dell’estate, così da poterla fare esordire sul mercato già a inizio autunno.

L’occasione giusta ci è fornita dalla diffusione in Rete di nuove indiscrezioni che vanno a confermare le voci secondo cui il produttore statunitense avrebbe deciso di ridurre la tacca sulla prossima generazione di iPhone.

iPhone 13 avrà una tacca più piccola

Lo scorso mese sono state pubblicate delle foto relative alla presunta protezione del display di iPhone 13 che mostravano quello che potrebbe essere l’aspetto (e le dimensioni) del notch più piccolo e ora DigiTimes riporta che Apple sta cercando di procurarsi dei chip VCSEL più piccoli del 40-50% per le scansioni facciali 3D per i modelli di iPhone che saranno lanciati nel 2021.

Stando a quanto si apprende, la riduzione del chip giocherà un ruolo chiave per la riduzione delle dimensioni complessive della tacca del melafonino e il medesimo chip di elaborazione delle immagini dovrebbe essere utilizzato anche nei futuri iPad con FaceID.

Inoltre, il notch più piccolo dovrebbe permettere ad Apple di spostare la griglia dell’altoparlante verso la parte superiore della cornice.

Ricordiamo che, stando alle indiscrezioni che si sono succedute fino a questo momento, tra le principali feature di iPhone 13 non dovrebbero mancare il processore Apple A15 e un comparto fotografico più performante (dovrebbe essere anche più ingombrante), oltre ad una scocca più spessa. Le varianti Pro dovrebbero avere inoltre dei display LTPO AMOLED con refresh rate a 120 Hz.

Sarà interessante scoprire quale politica Apple deciderà di adottare per quanto riguarda i prezzi della nuova generazione del melafonino. La concorrenza Android, infatti, si è fatta sempre più agguerrita e il mercato degli smartphone continua a soffrire la crisi economica causata dalla pandemia di Coronavirus. Per iPhone 13 dovremo attenderci un nuovo innalzamento dell’asticella?

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