La funzione Ambient Sound delle Samsung Galaxy Buds Pro (opzione che permette di amplificare i suoni ambientali fino a 20 decibel) aiuterebbe le persone che soffrono di ipoacusia a sentire meglio i suoni dell’ambiente circostante. A rivelarlo è uno studio condotto da Samsung in collaborazione con il Samsung Medical Center – uno dei principali ospedali asiatici – e pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica dedicata alla ricerca su orecchio, naso e gola, ovvero la Clinical and Experimental Otorhinolarnyngology.

Questo è il primo studio che è riuscito a dimostrare quanto gli auricolari true-wireless possano realmente migliorare la vita delle oltre 1,5 miliardi di persone in tutto al mondo che soffrono di ipoacusia (lo studio ha rivelato l’efficacia su pazienti con un livello di ipoacusia da lieve a moderato). Lo studio ha confrontato l’efficacia di un apparecchio acustico, di un prodotto personale per l’amplificazione del suono e degli auricolari Samsung Galaxy Buds Pro, sottoponendoli a tre test: valutazione elettroacustica, valutazione dell’amplificazione del suono e valutazione delle prestazioni cliniche.

I risultati dello studio dimostrano l’efficacia delle Galaxy Buds Pro contro l’ipoacusia

Quanto al primo test, le Samsung Galaxy Buds Pro sono riuscite a soddisfare i quattro criteri chiave per la valutazione elettroacustica, ovvero il livello di pressione sonora in uscita, la gamma di frequenza, il rumore in ingresso e la distorsione armonica totale. Le prestazioni dimostrate dagli auricolari di Samsung sono paragonabili a quelle degli apparecchi acustici. Per la valutazione dell’amplificazione del suono sono stati eseguiti dei test per sette frequenze diverse e tutti i dispositivi hanno mostrato un adeguato livello di amplificazione.

La valutazione delle prestazioni cliniche ha esaminato i cambiamenti nei livello dell’udito dei pazienti con un’età media di 63 anni, sia con che senza i dispositivi e la loro capacità di riconoscere parole e frasi: gli auricolari di casa Samsung sono riusciti a amplificare il suono alle tre frequenze delle altezze del parlato (1.000 Hz, 2.000 Hz e 6.000 Hz), mentre oltre il 57% dei partecipanti ha dichiarato che grazie a questi auricolari sono riusciti a comunicare in un ambiente tranquillo, oltre a comprendere meglio le parole pronunciate.

Con il rapido invecchiamento della popolazione si prevede che, entro il 2050, una persona su dieci soffrirà di ipoacusia. Mentre gli apparecchi acustici sono utili per la gestione dei problemi di udito, il loro utilizzo e diffusione rimane relativamente basso, principalmente a causa del prezzo elevato di questi apparecchi”, ha affermato Joon Moon, Professore associato presso il Dipartimento di Otorinolaringoiatria del Samsung Medical Center. “I risultati di questo primo studio sono molto promettenti e incoraggiano le persone a scoprire dispositivi alternativi, come le Galaxy Buds Pro, in grado di supportarli nella loro vita quotidiana”.