Recensione Huawei Lebooo Smart Sonic – Nello scorso mese di novembre Huawei ha portato in Italia il primo spazzolino elettrico dell’ecosistema HiLink, Lebooo Smart Sonic, e non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di testarlo, per raccontarvi come funziona.

Recensione spazzolino Huawei Lebooo Smart Sonic 1

Ergonomia e design

Decisamente convincente l’ergonomia dello spazzolino Lebooo, che può contare su una impugnatura spessa il giusto e ina testina ovale, con cappuccio protettivo. È presente un pulsante, in posizione perfetta impugnandolo sia con la destra che con la sinistra, che permette di accendere lo spazzolino e selezionare la modalità preferita.

Quest’ultima è indicata da quattro serie di LED che si accendono per   aiutare l’utente a capire quella selezionata. È presente un adesivo rimovibile che le segnala per chiarezza, ma dopo qualche giorno di utilizzo è facile ricordare ogni funzione e togliere l’adesivo, visto che lavando lo spazzolino è facile che l’adesivo si tolga.

Nella confezione di vendita, oltre a tre testine di ricambio, è presente la basetta per la ricarica a induzione magnetica. È sufficiente inserire la base dello spazzolino nella base, appositamente sagomata, per avviare la ricarica.

Recensione spazzolino Huawei Lebooo Smart Sonic 2

Funzioni

Anche se lo spazzolino può essere utilizzato tranquillamente in modalità stand-alone, senza quindi collegarlo a uno smartphone, è proprio grazie alla connessione Bluetooth con un telefono che lo spazzolino da il meglio di sé. Attraverso l’applicazione AI Life viene effettuato il pairing, che richiede pochi secondi, permettendoci di accedere alle schermate di configurazione.

Vengono innanzitutto visualizzati il livello della batteria e il numero di giorni rimanenti prima di cambiare la testina, che Huawei consiglia di sostituire ogni 90 giorni. Nella parte alta della schermata è visibile il punteggio che viene assegnato a ogni pulizia, assegnato in base alle operazioni svolte.

Va detto che a volte l’app segnala che una determinata zona non è stata pulita correttamente anche se viene prestata la massima attenzione, seguendo le istruzioni visualizzate a schermo. L’app di Huawei divide ogni arcata in tre parti per una pulizia più accurata, con i molari e premolari per i quali viene misurata sia la pulizia all’interno e all’esterno che sulla superficie di masticazione.

Per quanto riguarda incisivi e canini invece viene rilevata la pulizia della superficie interna e di quella esterna. Il punteggio viene assegnato sulla base di quattro parametri: Pulizia, che evidenzia le superficie che non sono state pulite accuratamente, durata per segnalare dove vi siete soffermati troppo a lungo, intervallo che indica movimenti troppo ampi della testina dello spazzolino e intensità che vi ricorda di non esagerare con la pressione dello spazzolino, per non danneggiare lo smalto.

Un punteggio inferiore a 60 indica una pulizia scarsa, tra 61 e 80 media e oltre gli 81 punti indica una pulizia buona. È effettivamente necessario impegnarsi parecchio per ottenere ottimi punteggi, forse a causa di un software non ancora perfetto o di un non corretto rilevamento da parte dei sensori, che in alcuni casi segnalano come non pulita una zona pulita accuratamente.

È possibile scegliere la modalità con cui si accende lo spazzolino e la relativa intensità, anche se all’avvio l’intensità e minima e nel giro di un paio di secondi arriva a regime. È presente una guida vocale, solamente tenendo aperta l’applicazione prima di iniziare lo spazzolamento, che indica le aree da pulire in maniera molto chiara.

Sempre e solo tramite l’app è semplice cambiare la durata della pulizia, scegliendo tra i canonici due minuti o un tempo superiore, due minuti e mezzo o tre minuti. Per ottenere le giuste indicazioni dalla guida è possibile scegliere da dove siamo abituati a partire con la pulizia dei denti.

Dal punto di vista prettamente funzionale lo spazzolino Lebooo offre un’ottima pulizia, uso spazzolini ultrasonici da parecchio tempo e li reputo migliori rispetto agli spazzolini elettrici con testina rotante, visto che danno una sensazione di pulizia decisamente migliore.

Questo Huawei Lebooo non fa eccezione, è relativamente silenzioso, semplice da usare e da pulire, e pulisce anche i punti più difficili da raggiungere, tanto che utilizzare il filo interdentale diventa solo uno scrupolo maggiore. Dopo quasi un mese di utilizzo devo dire che lo trovo perfetto e mi sono accorto subito della differenza quando una mattina per sbaglio ho usato il “vecchio” spazzolino ultrasonico di una marca concorrente al posto di questo, sentendomi la bocca meno pulita.

Autonomia

Strepitosa l’autonomia: Huawei dichiara 90 giorni in standby dopo aver lasciato lo spazzolino in carica per circa 8 ore. Ho utilizzato lo spazzolino per quasi un mese, due volte al giorno, in alcune occasioni anche tre volte, e la batteria non ha ancora raggiunto la metà.

Dallo spazzolino non è possibile conoscere l’autonomia residua e l’indicatore nell’app non è preciso, avendo solo cinque tacchette, ma dopo un mese ne ho consumate due per cui è più che probabile che una ricarica mi duri almeno due mesi, un risultato davvero strepitoso. Ovviamente l’autonomia cambia in base all’uso che ne farete, visto che se siete abituati a lavare i denti 3 o 4 volte al giorno è probabile che dopo una quarantina di giorni la batteria vada ricaricata.

Conclusioni

Che dire di questo Huawei Lebooo Smart Sonic Toothbrush (questo il lunghissimo nome completo) se non che è uno dei migliori spazzolini ultrasonici che abbia mai provato? Autonomia strepitosa, ottima possibilità di personalizzazione, pulizia approfondita con ciascuna delle modalità che ho provato, una guida vocale e visiva che aiuta a prendersi cura al meglio dei propri denti e un prezzo tutto sommato niente male.

Il prezzo di listino è di 69,90 ma attualmente è possibile acquistare lo spazzolino intelligente Huawei a 49 euro sullo store ufficiale, utilizzando questo link. Un’occasione da non perdere se state cercando un ottimo spazzolino ultrasonico.