Riparare un iPhone senza passare da un centro autorizzato Apple sembra essere un affare sempre più complicato. Se ai tempi di iPhone 5s l’impossibilità di sostituire il Touch ID fuori da un canale ufficiale era condivisibile poiché un malintenzionato avrebbe potuto aggirare le misure di sicurezza, alcune dei paletti piazzati sulle generazioni successive risultano difficili da comprendere.

È il caso di iPhone 12, passato ai raggi X da iFixit. I tecnici hanno scoperto che rimpiazzare la fotocamera con quella originale proveniente da un’altra unità dà origine a diversi problemi: di tanto in tanto si blocca, alcune modalità di scatto non funzionano, e la ultra grandangolare semplicemente non funziona. In modalità video invece, stranamente, tutto va come dovrebbe.

Ed è strano pure che la stessa operazione non dia problemi su iPhone 12 Pro. Secondo iFixit la chiave sta nell’introduzione di un ulteriore passaggio dopo la sostituzione di display e fotocamere che prevede l’utilizzo del tool System Configuration, il quale si connette ai server di Apple che eseguono una riconfigurazione del nuovo componente in modo che possa funzionare correttamente.

In precedenza, da iPhone XR e XS in poi, questo passaggio era richiesto solo dopo la sostituzione della batteria. Risparmiare sulle riparazioni dei nuovi iPhone, quindi, è sempre più una mission impossible.

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