Dopo un tira e molla durato un paio di mesi, finalmente Vodafone si è adeguata alla delibera AGCOM n. 348/18/CONS, relativa al modem libero, ed ha rilasciato i parametri necessari per poter utilizzare la propria rete ADSL, FTTC o FTTH con un Modem non fornito dall’operatore. In questo modo, Vodafone a ad unirsi a TIM e a Wind Tre che l’hanno fatto in precedenza.

Approfittando quindi delle informazioni e dei parametri forniti da Vodafone, in questa guida vi mostreremo come sostituire la Vodafone Station o la Power Station con un modem di vostra scelta.

Requisiti minimi del modem

Come configurare un Modem per le reti Vodafone 1

Prima di addentrarci nella procedura di configurazione vera e propria, è bene sottolineare che non tutti i modem sono compatibili con le reti Vodafone. Nello specifico, il modem scelto dovrà permettere di inserire alcuni parametri di configurazione della sessione PPPoE, necessari al fine di collegarsi con successo.

Per quanto concerne l’architettura FTTH, Vodafone evidenzia che la fibra ottica deve essere collegata a una terminazione ottica, detta ONT, che viene fornita da Vodafone (agisce da modem). Il router deve disporre di un’interfaccia di rete WAN di tipo Gigabit Ethernet Full-Douplex Auto-Sensing, in grado di supportare il protocollo Ethernet 802.1q.

È bene specificare inoltre che utilizzando un modem di propria scelta si vanno a perdere il Backup Mobile, l’App Vodafone Station, il servizio Rete Sicura, la Gestione avanzata WiFi della WiFi Community, la Self Diagnostica e il DNS Sicuro.

Come configurare un modem per le reti Vodafone

Indipendentemente che si tratti di una rete ADSL, FTTC o FTTH, basta semplicemente mantenere il Nat attivo e inserire come username e come password il termine vodafoneadsl“.

Come configurare un modem router per il VoIP sulle reti Vodafone

Purtroppo per il VoIP è richiesta sempre una Vodafome Station. L’unica soluzione, in questo caso, è collegare un router in cascata. La guida completa è la seguente:

  • Disattivare il WiFi della Vodafone Station o della Power Station;
  • Impostare, dal menu delle impostazioni IPv4, una nuova subnet LAN DATI diversa da 192.168.1.0/24;
  • Collegare una porta LAN del router a una delle porte LAN della Vodafone Station;
  • Impostare il NAT STATICO verso il router appena collegato inserendo l’indirizzo IP dello stesso;
  • Disattivare la funzione DNS Sicuro;
  • Disattivare Upnp – DLNA/Twonky – SAMBA-FTP;
  • Disattivare il firewall della Vodafone Sation o della Power Station;
  • Disattivare Vodafone rete sicura;

Ricordiamo che con l’approvazione della delibera “Modem Libero” assume ancora più importanza la strategia di cambiare operatore ogni 24 mesi per accedere a proposte sempre più vantaggiose. Infatti, uno dei pochi lati negativi fino a ora è stato il vincolo, spesso di 48 mesi, per pagare a rate il modem offerto dall’operatore.