Come misura per adeguarsi alla nuova delibera n. 487/18/CONS di AGCOMsia TIM che Tiscali hanno appena aggiornato i costi di disattivazione di rete fissa o per il passaggio a un altro operatore.

La delibera ha lo scopo di tutelare i consumatori, prevedendo che le spese di recesso per la rete fissa (sia ADSL che FTTC e FTTH) devono essere commisurate al valore del contratto e ai costi realmente sostenuti per la dismissione della linea o per il trasferimento del servizio.

Si tratta di una seconda grossa vittoria per i consumatori, dopo quella relativa alla così detta delibera del “Modem Libero“.

Per quanto riguarda TIM, ha drasticamente abbassato i costi previsti per migrazioni ad altri operatori e dismissione della rete fissa, passando rispettivamente da 35 a 5 euro e da 49 a 30 euro.

Tiscali invece ha modificato i costi da sostenere applicando un importo pari ad una mensilità del canone della propria offerta sia per migrazioni che per dismissione della linea. Ciò significa che il costo varia in base all’offerta che si ha.

Come piccolo promemoria che torna sempre utile, ecco i costi di disattivazione e di passaggio ad altro operatore che richiedono i vari operatori (aggiornato a gennaio 2019):

Passaggio ad altro operatore

  • TIM5 euro;
  • Vodafone35 euro per linee ADSL, FTTC e Fibra, 40 euro per le offerte solo telefono;
  • Wind Tre35 euro;
  • Fastweb56 euro;
  • Tiscaliimporto pari ad una mensilità di canone per linee ADSL/FTTC/Fibra e 0 euro per linee wireless J4+.

Dismissione della linea

  • TIM30 euro;
  • Vodafone41 euro per linee ADSL, FTTC e Fibra, 40 euro per le offerte solo telefono;
  • Wind Tre65 euro;
  • Fastweb56 euro;
  • Tiscaliimporto pari ad una mensilità di canone per linee ADSL/FTTC/Fibra e 0 euro per linee wireless J4+.