La prossima frontiera del turismo è senza dubbio lo spazio, con diverse aziende private già in pompa magna per accaparrarsi questo settore innovativo dell’aeronautica. Cosa molto importante, grazie a Virgin Galactic e alla collaborazione con le aziende italiane ALTEC e SITAEL, il turismo spaziale sarà parte integrante dell’Italia.

L’obiettivo delle tre aziende è quello di costruire il Grottaglie Spaceport, ovvero un porto spaziale dal quale far decollare i razzi e le navicelle con cui i clienti visiteranno l’orbita bassa della nostra Terra.

L’accordo siglato oggi prevede un sistema dedicato di veicoli spaziali, costruito dall’impresa gemella di Virgin Galactic, The Spaceship Company, posizionata nel futuro Grottaglie Spaceport, che integrerà il significativo contributo tecnologico e industriale di Sitael, Altec e del resto dell’industria aerospaziale italiana.

turismo spaziale Virgin in Italia

Virgin Galactic ha già testato il suo veicolo spaziale VSS Unity negli ultimi mesi, effettuando un volo di prova ad aprile e un altro a maggio. Branson ha recentemente dichiarato che il suo personale primo viaggio nello spazio è probabilmente “a distanza di mesi, non di anni” e che è già stato sottoposto all’allenamento di preparazione degli astronauti.

I due accordi sono il primo passo di una collaborazione su diverse aree industriali tra Angel Group e Virgin Group. Inoltre, la presenza di rappresentanti del governo italiano, della Regione Puglia e dell’Ambasciata americana a Roma conferma la rilevanza strategica del turismo spaziale sia per Italia che per gli Stati Uniti d’America.

Sir Richard Branson, fondatore di Virgin Group, ha dichiarato: “Dal Rinascimento alla moderna scienza spaziale, l’Italia è sempre stata una dimora naturale di grandi innovatori e idee rivoluzionarie che hanno plasmato l’esperienza umana. Credo che la visione dell’Italia, che ha portato a questa collaborazione con le nostre società spaziali Virgin, fornirà un vero impulso mentre ci sforziamo di aprire lo spazio a beneficio della vita sulla Terra. “