L’azienda spaziale Axiom Space ha lanciato un nuovo programma di turismo spaziale che permetterà, al costo di 55 milioni di dollari, di fare una vacanza di 10 giorni a bordo della ISS (stazione spaziale internazionale). Il tutto ovviamente comprensivo di programma di addestramento per astronauti della durata di 15 settimane, del trasporto da e per la ISS e della permanenza orbitale.

A detta di Jeff Bazon, il CEO di Amazon, il turismo spaziale in futuro sarà il mercato più remunerativo di tutti, motivo per cui sta investendo moltissimo con la sua azienda Blue Origin. Anche Richard Branson crede molto nel trismo spaziale, tanto da aver venduto già i primi biglietti per i voli interorbitali intorno alla Terra.

Il progetto di Axiom Space però è molto più in là degli attuali progetti della concorrenza. Il progetto al momento è agli albori, dal momento che i primi voli sono previsti nel 2020. L’obiettivo finale di Axiom Space è quello di utilizzare i soldi ricevuti dagli “early adopters” per finanziare la creazione di una stazione spaziale commerciale da agganciare alla ISS e che sarà destinata unicamente all’accoglienza di passeggeri paganti, magari in collaborazione con altre aziende. A quel punto, il costo per singolo biglietto dovrebbe calare drasticamente.

Un affare d’oro per l’azienda

Axiom Space sembra essersi fatta i conti molto bene: considerando che sia la Russia che gli USA hanno intenzione di tagliare i fondi alla ISS a partire dal 2024, per l’azienda spaziale potrebbe essere un affare privatizzarla e sfruttarla per i propri interessi commerciali.

Axion Space progetto stazione commerciale

Axiom Space ha affidato all’architetto Philippe Starck la realizzazione dei progetti degli interni della nuova stazione spaziale. Egli ha raccontato che la sua “visione del modulo abitativo su Axiom Station è quella di un uovo confortevole e invitante, con pareti morbide e un design perfettamente in armonia con i movimenti del corpo umano a gravità zero”.