Le emissioni CO2 stanno diventando sempre più insostenibili per la vivibilità delle principali città mondiali, motivo per cui l’Unione Europa sta prendendo seri provvedimenti. Tuttavia, se oltre a cambiare del tutto stile di vita riducendo le emissioni utilizzassimo un materiale che si “nutre” della CO2 per crescere ed, eventualmente, auto ripararsi?

Al MIT alcuni ricercatori hanno scoperto un nuovo materiale (sintetico) che è in grado di interagire con la CO2 per formare delle strutture complesse. I ricercatori hanno anche affermato che un giorno il materiale potrebbe essere utilizzato come materiale di costruzione o di riparazione o per rivestimenti protettivi, poiché converte continuamente il gas serra in un materiale a base di carbonio che si rafforza.

L’attuale versione del materiale è stata sviluppata come sostanza sintetica simile al gel che esegue un processo chimico simile al modo in cui le piante incorporano l’anidride carbonica dall’aria nei loro tessuti in crescita (sintesi clorofilliana).

Immaginate un materiale sintetico che potrebbe crescere come alberi, prendere il carbonio dall’anidride carbonica e incorporarlo nella spina dorsale del materiale.

Gli scienziati ritengono che lo sviluppo di un materiale sintetico che non solo eviti l’uso di combustibili fossili per la sua creazione, ma in realtà assorba anidride carbonica dall’aria, avrà enormi benefici per l’ambiente e il clima. Volendo citare un noto proverbio, si otterrebbero due piccioni con una fava.

Cosa molto importante poi è il fatto che le applicazioni commerciali non sono lontane decadi ma solo anni, cosa assolutamente fondamentale per dare nuova linfa ai progetti di sviluppo come questi.