Forse non tutti sanno che a bordo dell’HomePod, lo smart speaker venduto da Apple anche se senza troppo successo (sopratutto se paragonato a Amazon e Google) è presente una versione modificata di iOS. La cosa è alquanto strana, visto che la Apple TV ha la sua versione modificata ma chiamata tvOS, Apple Watch ha la sua versione modificata chiamata watchOS e iPad Pro ha la sua versione modificata chiamata iPadOS. Non è un caso dunque che alla prossima WWDC 2020 Apple potrebbe introdurre SiriOS, nuovo sistema operativo pensato sia per HomePod ma anche per l’IoT in generale.

Il report “Voice Tech 2019” della società di investimenti Mangrove va ad analizzare il come dovrebbe cambiare il modo di interfacciarsi con la tecnologia nei prossimi 10 anni e, come si intuisce anche dal nome, pone i comandi vocali in prima posizione, in abbinata all’uso di sistemi basati su intelligenza artificiale e machine learning.

Siri

Dotati di una percentuale di accuratezza nel riconoscimento vocale superiore al 95%, i nuovi sistemi (fra cui anche SiriOS) avranno una capacità di comprensione pari a quella degli umani. Fra l’altro, sfruttando una serie di deep network saranno in grado non solo di capire il contesto ma di offrire anche una “forma di comunicazione molto più naturale, conveniente ed efficiente”.

Il rapporto dichiara infine che “gli esperti si aspettano che Apple rilasci SiriOS per la sua comunità di sviluppatori alla WWDC 2020, il che accelererebbe l’innovazione e l’adozione“. Oltre a citare Brett Kinsella di Voicebot.ai che chiama SiriOS “desiderabile per abilitare l’innovazione ed è visto da molti come necessario per avvicinare i progressi fatti da Amazon e Google con i loro assistenti vocali“, non c’è discussione su quale forma questo SiriOS dovrebbe prendere.

ZTE IoT 5G

Con un sistema operativo focalizzato solamente sull’IoT come SiriOS, Apple potrà concentrarsi maggiormente nello sviluppo della sua categoria di prodotti, puntando ad avere una grossa fetta di un mercato che, secondo le stime di alcuni analisti, conterà oltre oltre 50 miliardi di dispositivi connessi in tutto il mondo entro il 2020.

Con la partenza a rilento nel settore IoT causate da una concorrenza molto aggressiva nei prezzi, Apple ha l’opportunità di reinventarsi affiancando la realtà aumentata (tecnologia rivoluzionaria più dell’iPhone secondo Tim Cook) a dispositivi sempre connessi e dal prezzo relativamente basso.