Sentiamo spesso parlare dell’assistente digitale di Amazon, ma molto meno ci chiediamo se la nostra privacy con Alexa è a rischio: sia che utilizziamo dispositivi Echo o l’app per smartphone per richiamare l’assistente personale del colosso delle vendite online, ogni giorno condividiamo informazioni sensibili con l’azienda di Jeff Bezos. È lecito quindi domandarsi cosa salva Amazon di ciò che diciamo, come vengono trattati i nostri e se la nostra privacy è a rischio oppure no.

Privacy con Alexa:  quali dati vengono inviati sul cloud di Amazon

I prodotti che hanno integrato Alexa, come i dispositivi della famiglia Echo o le cuffie smart Bose, possono essere attivati attraverso comandi vocali. Vogliamo cominciare rassicurando gli utenti: Alexa non ascolta tutte le nostre conversazioni, ma si attiva solo quando pronunciamo la keyword corrispondente alla sua attivazione.

Possiamo infatti decidere, dal menu delle impostazioni dell’app Alexa, di richiamare l’assistente attraverso la pronuncia di quattro keyword: Alexa, Computer, Echo e Amazon. Solo quando i microfoni dei dispositivi captano un suono che corrisponde ad una di queste quattro parole allora inizia l’interazione con i server di Amazon. Possiamo disabilitare l’ascolto continuo dei microfoni premendo l’apposito tasto fisico/touch presente sui dispositivi Amazon Echo.

Aprendo un canale di comunicazione, il dispositivo con a bordo Alexa trasferirà gli input vocali al server per essere analizzati: sia che chiediamo informazioni sul meteo oppure di annotare un oggetto alla nostra lista della spesa, qualunque dato verrà inviato ai server di Amazon per essere analizzato e compreso.

Privacy con Alexa: dove finiscono le registrazioni

Se ad esempio chiediamo “Alexa, riproduci musica rock su Amazon Music” l’intero audio registrato verrà analizzato e inviato ai suoi server: Amazon così capirà che vogliamo ascoltare della musica rock attraverso il suo servizio Amazon Music, ed invierà al dispositivo con Alexa a bordo musica in streaming compatibile con la nostra richiesta.

Tutte le registrazioni audio finiscono quindi sul server di Amazon, nel cloud, dove i potenti server AWS del colosso delle vendite online interpretano ogni giorno milioni di conversazioni. Come possiamo sapere se la nostra conversazione audio è stata inviata ad Amazon? I dispositivi della famiglia Echo hanno un feedback visivo attraverso un LED che si illumina alla ricezione di una richiesta: in quel momento, il device sta trasmettendo l’audio al cloud.

È importante notare che tutte le registrazioni vocali vengono conservate nella memoria dei server di Amazon, tant’è vero che possiamo rivedere, gestire e cancellare le registrazioni vocali dal pannello di controllo delle impostazioni di Alexa, ma lo vedremo tra un attimo.

Privacy con Alexa: rivedere, gestire e cancellare le registrazioni vocali

Per rispondere alla domanda in apertura, ovvero se la privacy con Alexa è a rischio, possiamo azzardare una risposta ambigua: sì e no allo stesso tempo. Ogni volta che terminiamo una interazione vocale con l’assistente digitale Alexa possiamo eliminare la richiesta dicendo “Alexa, elimina quello che ho appena detto”. Se vogliamo andare oltre, possiamo effettuare una pulizia giornaliera dicendo “Alexa, elimina tutto quello che ho detto oggi”. Per abilitare la cancellazione tramite voce, apri l’App Alexa e segui il percorso Impostazioni > Privacy Alexa > Rivedi la cronologia voce, oppure accedi al sito. Se viene abilitata questa opzione chiunque abbia accesso ai vostri dispositivi potrà eliminare le conversazioni archiviate.

Registrazioni vocali precedenti però potrebbero ancora essere presenti nel cloud di Amazon: ecco perché ritorna utile avere accesso completo a tutte le registrazioni vocali associate al nostro account. Per poterle gestire, riascoltare o cancellare basterà connettersi a questa pagina.

Dalla pagina ufficiale di Alexa riguardante le informazioni sulla privacy conosciamo la tipologia di informazioni che Amazon raccoglie quando utilizziamo i dispositivi con a bordo l’assistente digitale Alexa. È Amazon stessa che ci dice che queste informazioni possono essere utilizzare per fornire e migliorare l’esperienza e i servizi con Alexa.

  • Casa Intelligente: Amazon raccoglie informazioni sulla tipologia di dispositivo, il suo stato e le funzionalità attive dei device smart che utilizziamo attraverso Alexa, anche tramite l’app per smartphone e tablet.
  • Chiamate e Messaggi: se viene consentito ad Alexa di accedere ai contatti questi verranno archiviati con frequenza periodica per consentire di rimetterti in contatto con essi e identificare quelli più utilizzati. Messaggi di testo verranno convertiti in messaggi vocali da processare e viceversa.
  • Funzionalità di scansione di un oggetto o del codice a barre: le immagini scansionate verranno elaborate nel cloud e conservate.
  • Profilo vocale: le registrazioni vocale verranno utilizzate per creare un modello affine alle caratteristiche della tua, memorizzandolo nel cloud così che Alexa possa interpretare i tuoi comandi vocali con più precisione.

La privacy con Alexa è a rischio ma possiamo intervenire sul problema: è possibile disabilitare l’utilizzo dei messaggi per migliorare l’accuratezza delle trascrizioni accedendo alla sezione Privacy di Alexa nelle Impostazioni dell’App Alexa o nella sezione “I miei contenuti e dispositivi” del tuo account Amazon.  Allo stesso modo è possibile eliminare le immagini scansionate associate al nostro account visitando la pagina “I miei contenuti e dispositivi” dell’account Amazon. Infine,  si può revocare il consenso e cancellare qualsiasi profilo vocale selezionando “Cancella la mia voce” nell’App Alexa. Qualora la tua voce non venisse riconosciuta per un periodo di 3 anni, il tuo profilo vocale verrà automaticamente cancellato.

Privacy con Alexa: condivisione informazioni a terzi con le Skill

Un paragrafo a parte meritano le Skill Amazon Alexa ed i servizi di terze parti con cui Amazon condivide le nostre informazioni: ad esempio una skill potrebbe richiedere, per il suo funzionamento, informazioni sensibili come il nostro CAP o posizione geografica. Se diamo accesso alla skill, queste informazioni verranno condivise con il creatore della skill.

Ogni skill tratta questo tipo di informazioni in modo peculiare, per cui bisognerà, di volta in volta, analizzare le finalità d’uso delle informazioni raccolte: queste sono esplicate nella pagina di dettaglio di ciascuna Skill Alexa, accessibile dalla App Alexa per smartphone e tablet.