Stando ai dati raccolti dal servizio FlightRadar24, il 30 giugno 2018 è stato stabilito un nuovo record nell’aeronautica civile. In appena 24 ore infatti, sono decollati e atterrati oltre 200.000 voli aerei in tutto il mondo. Si è trattato di un picco incredibile che probabilmente è dovuto alle molte offerte low-cost e che solo nel periodo natalizio potrebbe venir rispetto (in media vi sono 107 mila voli al giorno, con un totale di 39 milioni in tutto l’anno).

30 giugno da record: oltre 200.000 voli aerei in sole 24 ore 1

Se i dati della Iata, l’associazione che riunisce oltre l’80% delle compagnie aeree, sono esatti circa la media di 148 sedili per aereo nel 2018, allora il totale per il 30 giugno si avvicina a quota 30 milioni di posti messi a disposizione (non sappiamo quanti viaggiatori effettivamente hanno preso l’aereo). E senza nemmeno un incidente (non a caso l’aereo è il mezzo di trasporto più sicuro al mondo). In proporzione, è come se mezza Italia fosse salita su un aereo.

Sempre tenendo conto dei dati della Iata, nel 2018 i passeggeri toccheranno quota 4,36 miliardi. Cioè il 75% in più rispetto a dieci anni fa quando i viaggiatori imbarcati sono stati 2,49 miliardi. Chissà se in futuro ciò lo si avrà anche per i voli spaziali.

Tornando al 30 giugno 2018, nonostante non vi siano stati incidenti, la stessa cosa non si può dire di ritardi (atterraggi o decolli oltre 15 minuti dopo l’orario previsto inizialmente) e cancellazioni: in 24 ore sono stati cancellati 1.647 voli aerei (un quarto in Europa) e sono arrivati oltre l’orario programmato 26.091 altri collegamenti.