Torniamo a parlare di bici elettriche e, dopo avervi comunicato la proposta della Commissione Europea sul rendere obbligatoria un’assicurazione sul possesso di uno di questi mezzi come se si trattasse di un motorino o di un auto, affrontiamo l’argomento sotto un altro aspetto: il servizio di bike-sharing di Uber sta per arrivare in Europa.

In una continua spinta all’espansione oltre i tradizionali taxi, Uber ha annunciato l’intenzione di implementare il suo servizio di noleggio di biciclette Jump per le città europee. La società ha acquisito la piattaforma di bike-sharing Jump solo pochi mesi fa ed è stata rapida nell’offrire il servizio a Washington DC e nelle città di tutta la California. Ora punta a lanciarla a Berlino prima della fine dell’estate, con altre città europee a seguire.

Parlando alla conferenza tecnologica di Noah a Berlino, il CEO di Uber, Dara Khosrowshahi, ha affermato che “questo è potenzialmente un rimpiazzo per i viaggi Uber in modo che possiamo essere più grandi delle sole automobili, potendo parlare ancora di più di mobilità green all’interno di una città e potere aiutare a risolvere il traffico emettere ogni città è di fronte“. Negli Stati Uniti, i clienti possono fare viaggi di 30 minuti per 2 dollari a corsa sulle bici elettriche. Non c’è ancora nessuna informazione sui prezzi per l’Europa.

Ricordiamo che in Italia vi sono già servizi di bike-sharing attivi, fra cui ofo. Tuttavia, dalla prospettiva degli utenti finali, la concorrenza fra aziende è la miglior cosa per ottenere servizi più qualitativi ed economici.