A parte da lunedì 2 Dicembre non sarà più possibile effettuare il downgrade a iOS 13.2.2: Apple ha infatti bloccato le firme all’update, ora sostituito dal più recente iOS 13.2.3. Questo significa che, nel caso abbiate qualunque tipo di problema, non potrete effettuare il passaggio alla versione precedente del software.

L’ultima versione di iOS 13.2.3 contiene però alcuni bug fix che sembrano migliorare l’esperienza d’uso con i device dell’azienda di Cupertino. Primo tra tutti, un problema che si trascinava fin dalla prima beta di iOS 13, era la chiusura inaspettata delle app in background, ma non mancavano altri problemi con le app Messaggi e Mail.

Apple blocca le firme degli update meno recenti così da forzare gli utenti ad essere sempre aggiornati, ed evitare che possano venire usate falle di sicurezza da malintenzionati. Uno dei motivi per cui spesso gli utenti rimangono con versioni meno recenti del software è nella speranza che si possa trovare un modo per effettuare il jailbreak dei dispositivi, una procedura che consente di trarre vantaggio di eventuali falle nella sicurezza del software per avere il pieno controllo del suo software.

Ovviamente Apple non è contenta, per due motivi: vuole che i suoi prodotti funzionino esattamente per come sono stati progettati, e dall’altro lato incita gli utenti ad avere dispositivi meno sicuri, con buchi nella struttura del sistema operativo che possono essere come porte spalancate a malintenzionati.

Cosa ci aspettiamo dai futuri update di iOS 13? Attualmente è in fase di test iOS 13.3, che dovrebbe avere Safari compatibile con le chiavi di sicurezza NFC, USB e Lightning che utilizzano lo standard WebAuthn. Si tratta di dispositivi hardware in grado di aumentare la sicurezza e di scongiurare il rischio di possibili attentati all’integrità dei nostri servizi: l’autenticazione a due fattori è infatti una delle risposte più semplici a problemi come il furto di credenziali.