Con la presentazione appena conclusasi dei nuovi Pixel 3, Pixel 3 XL (già in pre-ordine in Italia), Google Home Hub e Pixel Stale, abbiamo modo di approfondire un po’ gli argomenti che sono stati trattati. Da appassionati di Chrome OS, abbiamo notato che adesso Adobe Acrobat è perfettamente integrato nel sistema operativo e permette di usufruire di funzionalità fino a ora disponibili solo nella versione per Windows.

Una delle feature che è stata menzionata durante la presentazione da parte di Google è la possibilità si apporre la propria firma ai documenti PDF e compilare le varie caselle di testo di un modulo. Ciò permette quindi di avere un’esperienza più ricca e flessibile, soprattutto nel caso del Pixel Slate e del suo form facto inusuale per il mondo Chrome OS.

Si tratta anche di un modo per dare un esplicito segnale a coloro utilizzano il computer per un lavoro di business che la nuova versione di “Chromebook Made by Google” è in grado di competere ai massimi livelli sia con le controparti Windows 10 che con iPad Pro e MacBook. Peccato solo che, almeno inizialmente, non arriverà in Italia.

Le nuove funzionalità di Adobe Acrobat probabilmente arriveranno anche negli altri Chromebook dotati di stylus, come il Samsung Chromebook Plus / Pro, ma ciò non è stato confermato esplicitamente. Nell’attesa, vi rimandiamo su TuttoAndroid per maggiori approfondimenti su ogni dispositivo che è stato presentato all’evento #MadebyGoogle di pochi minuti fa.