iPadOS 13 e macOS Catalina sono qui: è arrivato il momento di scoprire come usare un iPad come secondo monitor utilizzando Sidecar, la nuova funzione che permette di espandere il nostro desktop virtuale su Mac.

Tutti gli utenti possono beneficiare della funzione Sidecar, ma illustratori e designer ora possono utilizzare il proprio iPad non solo come secondo schermo, ma anche come tavolozza su cui disegnare. Nelle prossime righe vi spieghiamo cosa vi serve per iniziare ad usare iPad come secondo schermo su macOS Catalina.

Come usare iPad come secondo monitor: quale iPad posso usare?

Prima di cominciare, bisogna controllare che il proprio iPad supporti la funzione Sidecar: anche se possiamo aggiornare il tablet ad iPadOS 13, requisito fondamentale, non tutti i tablet sono supportati. Solo quelli con supporto alla Apple Pencil sono candidati ad essere utilizzati come secondo schermo. Di seguito la lista completa di device compatibili:

  • iPad di sesta generazione e successivi;
  • iPad Mini di quinta generazione;
  • iPad Air di terza generazione;
  • iPad Pro modelli da 9.7″, 10.5″, 11″ e 12.9″;

Come usare un iPad come secondo monitor: quali sono i requisiti?

Se abbiamo un iPad compatibile allora è tempo di controllare se il nostro Mac può essere aggiornato a macOS Catalina e contemporaneamente supportare la funzione Sidecar. Secondo Apple, il nostro Mac dovrà essere equipaggiato almeno con un processore Intel Skylake o superiore. Di seguito la lista dei dispositivi supportati:

  • MacBook 2016 e successivi;
  • MacBook Air 2018 e successivi;
  • MacBook Pro 2016 e successivi;
  • Mac Mini 2018 e successivi;
  • iMacs 2015 e successivi;
  • iMac Pro 2017 e successivi;
  • Mac Pro 2019 e successivi;

Se abbiamo uno dei Mac presenti in lista e l’aggiornamento a macOS 10.15 Catalina, allora possiamo procedere con la guida e finalmente iniziare ad utilizzare l’iPad come secondo monitor.

Come usare l’iPad come secondo monitor: guida passo-passo

Prima di iniziare, dobbiamo controllare una cosa molto importante per poter utilizzare la modalità Sidecar. Abbiamo infatti bisogno dei tre seguenti ingredienti:

  • Un iPad compatibile aggiornato a iPadOS 13;
  • un Mac compatibile aggiornato a macOS 10.15 Catalina;
  • Entrambi i dispositivi con lo stesso Apple ID assegnato;

Se siamo pronti allora possiamo cominciare connettendo entrambi i dispositivi con Sidecar attraverso il menu Airplay del nostro Mac.

  • Selezioniamo il nostro iPad dal menu di AirPlay
  • L’icona AirPlay dovrebbe ora essere visualizzata come iPad
menù sidecar ipad

Possiamo ora cliccare sull’icona a forma di tablet di AirPlay per visualizzare un menu contestuale con le opzioni disponibili. Possiamo utilizzare la modalità Sidecar sia via wireless che tramite connessione cablata via cavo.

Per le connessioni wireless è importante ricordare che possiamo utilizzare l’iPad fino ad una distanza di 10 metri dal Mac, ed entrambi i dispositivi devono avere Bluetooth, Wi-Fi e Handoff attivati. Per le connessioni cablate dovrete utilizzare il cavo compatibile con il vostro modello di iPad: questo potrà essere un cavo Lightning o USB Type-C.

Una volta configurato il nostro Mac e collegato il nostro iPad siamo pronti ad entrare nel vivo della modalità Sidecar, ad esempio muovendo le finestre delle app sullo schermo del tablet. Possiamo selezionare la finestra e trascinarle nel nuovo schermo usando il cursore, oppure attraverso il menu Sidecar: basta posizionarsi sul pulsante verde della finestra che si vuole muovere, e selezionare l’opzione Move to iPad.

sidecar macos

Potete ora cominciare a divertirvi usando l’iPad come secondo monitor su macOS Catalina. Apple assicura che Sidecar è integrato a livello di sistema , quindi tutte le app supportano questa funzione. Per quanto riguarda l’utilizzo della Apple Pencil all’interno delle app, queste devono supportare l’input attraverso stylus pen. Tra queste figurano app come Adobe Illustrator, Affinity Photo, Cinema 4D, Maya e ZBrush.

Se volete conoscere le altre novità introdotte da macOS 10.15 Catalina vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.