Attraverso l’aggiornamento ad iOS 12, sono state portate grosse novità anche sul fronte Apple CarPlay. Il sistema di infotainment adesso può utilizzare app di terze parti per la navigazione satellitare. Tutto ciò apre un mondo intero, con Google già a bordo vista la disponibilità ufficiale sia di Google Maps che di Waze.

Sulla scia di un aggiornamento di Google Maps corrispondente, l’app Waze può sfruttare il touchscreen dell’auto per fornire il suo approccio di navigazione in crowdsourcing (utenti che aggiornano costantemente la mappa e il traffico). L’esperienza sarà probabilmente familiare se si è utilizzato l’equivalente di Android Auto.

L’aggiornamento di Apple CarPlay è probabilmente uno dei più grandi per iOS nella memoria recente. Non è solo il fatto che c’è un’alternativa in più ad Apple Maps (anche se è migliorata nel corso degli anni) ma anche il fatto di avere una maggiore flessibilità nell’utilizzare il sistema anche se non si è “affiliati” all’ecosistema software di Apple. Con l’utilizzo di Waze, dovrebbe essere molto più facile evitare un ingorgo inaspettato o rintracciare stazioni di servizio a prezzi accessibili.

É bene notare tuttavia che i comandi vocali che funziona attraverso Apple CarPlay, ovvero Siri, non funzionano se non con Apple Maps. Utilizzando il tasto apposito sul volante dunque, non sarete in grado di chiedere a Siri di portarvi in un determinato luogo sfruttando Google Maps o Waze, in quanto verrà aperta in automatica l’app Apple Maps (se la si cancella dall’iPhone la navigazione tramite comandi vocali non partirà proprio).