Quando parliamo della rete 5G come un mezzo rivoluzionario che cambierà il mondo con cui interagiamo con il mondo e porterà al proliferare delle auto a guida autonoma, non realizziamo che sono necessarie molte altre tecnologie prima di avere un sistema di auto autonome che circolano per le strade. La più importante di essa è a comunicazione V2VVehicle-to-Everything.

Rete 5G e tecnologia C-V2X alla base della sicurezza stradale con le auto a guida autonoma e semi autonoma 1

A dimostrazione di quanto importante sia la comunicazione V2V basata sulla rete 5G, Vodafone, Huawei e Jaguar Land Rover hanno messo a punto una dimostrazione della tecnologia di nuova generazione C-V2X (Cellular Vehicle-to-Everything)durante il Global MBB Forum 2018. Il tutto per dimostrare quanto la sicurezza stradale trarrà beneficio da queste soluzioni a bassa latenza e alta tecnologia.

Luke Ibbetson, Responsabile Ricerca e Sviluppo del Gruppo Vodafone, a seguito della dimostrazione ha dichiarato

Abbiamo iniziato a sviluppare il C-V2X nel 2015 con la convinzione che l’ubiquità delle reti mobili avrà un ruolo importante nel collegamento di veicoli, utenti della strada e infrastrutture al fine di creare un cambiamento radicale nella sicurezza stradale e mobilità connessa. Questa dimostrazione dal vivo mostra che la tecnologia ha raggiunto una fase matura ed è pronta per l’implementazione. Questa è un’ottima notizia per tutti gli utenti della strada. 

Tecnologia C-V2XLa comunicazione C-V2X fra veicoli a guida autonoma interviene in quattro specifiche situazioni: le segnalazioni di incidenti, la ricezione di avvisi nel momento in cui un veicolo sta cambiando corsia o sta per compiere un sorpasso, la ricezione di una segnalazione nel momento in cui l’automobile che precede effettua una frenata di emergenza o è vittima di un guasto oppure l’invio di un avviso relativamente al cambiamento del limite di velocità su una strada.

Creando una catena in cui ogni veicolo presente sulla strada trasmette il segnale a quello che sta dietro, si verrebbe a creare una colonna di comunicazione che permette un aggiornamento in tempo reale su eventuali pericoli. Chiaramente il tutto potrebbe venir integrato con un sistema centralizzato, basato sul cloud e sempre sulla rete 5G, grazie al quale aggiornare le mappe dei veicoli sulla strada avvertendoli degli sviluppi.

Colin Lee, Manager del Gruppo V2X, Jaguar Land Rover, riguardo ai risultati ottenuti ha affermato:

Aumentare la visuale di un veicolo consentendogli di parlare con altri veicoli, pedoni e l’ambiente circostante significa che possiamo contribuire drasticamente a migliorare la sicurezza stradale per tutti gli utenti della strada. Prima potremo portare i veicoli connessi ai nostri clienti, prima potremo rendere più sicure e le strade senza traffico. È fantastico collaborare con Vodafone e Huawei, consentendoci di condividere la nostra esperienza e di portare avanti lo sviluppo del Veicolo in Tutto