Attraverso l’approvazione di un emendamento alla manovra finanziaria da parte della Commissione Bilancio della Camera, sono stati stanziati degli incentivi auto elettriche, ibride e a gas per il triennio che va dal 2019 al 2021. L’entrata in vigore dei nuovi incentivi è fissato per il 1° gennaio 2019.

Stando q auto possiamo leggere dall’emendamento, dal primo gennaio tutte le auto nuove a basse emissioni (tra 70 e 90 gr. Co2/km), come ad esempio quelle a gas, godranno di un incentivo di 1.500 euro, mentre quelle ibride godranno di ben 3.000 euro. Infine per le elettriche (100%) la sovvenzione arriverà fino a 6.000 euro. 

STOP auto diesel inquinamento

Se però vi saranno degli incentivi economici per passare alle auto elettriche o comunque non a benzina, l’emendamento prevede anche delle “tasse extra” per tutti coloro sono in possesso di un auto a benzina. La tassa è già stata stabilita in base al grandi di inquinamento delle auto. In particolare, si parte dai 150 euro per quelle che emettono tra 110 e 120 grammi di CO2 per chilometro fino a 3.000 euro per quelle oltre 250 grammi di CO2/km.

L’intenzione è chiaramente quella di accelerare il passaggio dalle auto a combustione interna che usano benzina e diesel verso auto che hanno un minor impatto ambientale, così da ridurre (e possibilmente eliminare) le giornate in cui le grandi città vanno extra soglia relativamente all’inquinamento da particolato atmosferico, oltre che le giornate di chiusura forzata del traffico.

Oggi abbiamo raggiunto un grande primo traguardo per un futuro a mobilità sostenibile”, ha scritto su Facebook il sottosegretario M5S ai Trasporti Michele Dell’Orco. “In legge di Bilancio abbiamo inserito, per la prima volta in Italia, degli incentivi per l’acquisto di auto a basso impatto ambientale, quindi elettriche, ibride o a metano. Con il meccanismo del bonus/malus, invece, le auto più inquinanti costeranno di più, perché dovranno pagare un’imposta in base alla CO2 prodotta, e dunque acquistare vetture meno inquinanti sarà anche più conveniente”.