Le restrizioni sull’inquinamento che stanno per entrare in vigore a Milano (e che sono fortemente volute dalla UE) saranno più estese di quanto avevamo previsto in precedenza. Sembra proprio che nell’Area C di Milano nemmeno le auto ibride si salveranno.

  • A partire dal 1° ottobre 2019 i veicoli ibridi (classe M1) con emissioni di CO2 superiori a 75 g/km dovranno pagare il ticket di accesso alla ZTL.
  • A partire dal 1° gennaio 2023 i veicoli ibridi (classe M1) le cui emissioni di CO2 saranno inferiori o uguali a 75 g/km saranno tenuti al pagamento del ticket di accesso alla ZTL
  • A partire dal 1° gennaio 2030 i veicoli ibridi (classe M1) le cui emissioni di CO2 saranno inferiori o uguali a 50 g/km saranno tenuti al pagamento del ticket di accesso alla ZTL

Come se non bastasse, per tutti i proprietari di veicoli delle classi M2, M3, N1, N2, N3, il pagamento del ticket decorrerà dal 1 ottobre 2023. Sono dunque esclusivi (per il momento) tutti i proprietari di auto elettriche o veicoli ibridi plug-in. 

Per maggiori informazioni su costi, eventuali multe e zona della ZTL, vi rimandiamo al sito del comune di Milano. Certo è che questi provvedimenti da un lato hanno lo scopo di migliorare la vivibilità della città riducendo il particolato nell’aria ma il rovescio della medaglia è che il mercato delle auto diesel e a benzina viene del tutto azzoppato.