Mossa decisa quella che è stata fatta dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, in merito all’inquinamento ambientale presente nella capitale: dal 1° novembre 2019, all’interno dell’Anello ferroviario di Roma si fermeranno tutte le auto Diesel Euro 3.

“Dopo aver preso l’impegno, all’interno della conferenza C40, di eliminare il diesel da un’area di Roma entro il 2024, abbiamo cominciato a stilare il cronoprogramma e possiamo dire che dall’1 novembre di quest’anno i diesel Euro 3 non potranno più circolare all’interno della Ztl Anello ferroviario dal lunedì al venerdi. La delibera verrà votata in Giunta nei prossimi giorni e anche nella nostra città comincerà la pulizia dell’aria dai gas climalteranti”, ha spiegato il sindaco Raggi.

Pur sapendo di essere vista di mal’occhio con questa mossa, il sindaco ha ribadito la necessità di abbassare il livello di inquinamento ambientale per migliorare la qualità della vita dei cittadini: “i proprietari non saranno contenti, visto che questa misura solo per i residenti della zona impatta su 24mila veicoli. Sappiamo che creerò disagi, non viviamo su Marte, ma avrà effetti benefici sulla loro salute e su quella di tutti i cittadini. Negli anni questi divieti saranno estesi a tutta la città e, a scalare, anche ad altre motorizzazioni”.

Ricordiamo che lo stop delle auto Diesel Euro 3 è solo un passo intermedio verso lo stop definito previsto per il 2024. Insomma, mobilità più sostenibile per migliorare l’ambiente e la qualità dell’aria della Capitale.

Cero è che, in questo modo, il valore delle auto diesel Euro 3 a Roma andrà ancora più calando, penalizzando soprattutto coloro che ne hanno acquistata una di recente (anche se ormai i motori diesel di nuova generazione sono certificati Euro 6).