Molto spesso la vendita di auto elettriche viene pubblicizzata in maniera forte con tre cavalli di battaglia: inquinamento zero, ricariche molto più convenienti rispetto ai rifornimenti di benzina o di diesel e costi di manutenzione inferiori. Ma è tutto vero? In questo articolo ci vogliamo soffermare su una domanda ben specifica che è fondamentale nel decidere se acquistare o meno un’auto elettrica: “Fare un “pieno” a un’auto elettrica è più conveniente rispetto a un pieno di rifornimento di benzina o diesel?”.

Nel cercare di rispondere a questa domanda, vogliamo fare due conti molto semplici partendo da dati disponibili online.

Incentivi auto elettriche

Prendendo in considerazione l’attuale prezzo dell’elettricità domestica tutelata per il primo trimestre del 2019 e considerando una ricarica completa che permetta di fare circa 270 KM (le batterie delle auto elettriche in media sono di 50 KW/h), si andrebbe a spendere circa 9 euro. Questo significa che, per una persona che percorre ad esempio 40 KM al giorno (1200 KM al mese), servono poco più di 4 ricariche complete ogni 4 settimane, per un costo di circa 40 euro mensile. Se invece si utilizzano le colonnine di ricarica, allora probabilmente sarebbe preferibile un abbonamento flat che, ad oggi, va a costare tra i 15 e i 45 euro al mese a seconda del tetto massimo mensile.

Rapportando tutto questo alla controparte a benzina e considerando un consumo medio di circa 5.5 litri ogni 100 km, ci ritroveremmo ad avere un totale di 104 euro al mese per la sola benzina, per un consumo di circa 64 litri di benzina.

Tirando le somme quindi il risparmio di carburante con un’auto elettrica è di 65 euro al mese, cioè 780 euro all’anno. 

Seppur la risoluzione di questo semplice problema di matematica effettivamente ci dà una risposta positiva alla domanda “fare un “pieno” a un’auto elettrica è più conveniente rispetto a un pieno di rifornimento di benzina o diesel?”, c’è da considerare anche il fattore infrastrutturale e temporale. É vero che si risparmia in denaro ma sicuramente si allunga considerevolmente il tempo per la ricarica e, nel caso non si avesse un impianto domestico adeguato, verrebbe a porsi anche il problema di trovare una colonnina di ricarica.