Via libera a inPA, il portale nazionale che raccoglie tutti i concorsi pubblici in un sito solo. Questo è l’obiettivo di un progetto nato in via sperimentale quasi un anno fa e ormai pronto a fare da unica porta d’accesso digitale per il mondo del lavoro della PA.
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Cos’è inPA
Ad annunciarlo è stato oggi il Ministero per la Pubblica Amministrazione a cui fanno eco le parole del ministro Renato Brunetta che si mostra soddisfatto di poter rendere effettivamente funzionante quello che chiama il Portale del Reclutamento, un portale che mancava in Italia e che punta a rendere tutto più semplice e alla portata di chiunque.
Con il ventaglio dei nuovi servizi interattivi, con la sua banca dati di circa 6 milioni di profili, popolata anche grazie ai protocolli d’intesa siglati con gli Ordini e le associazioni di professionisti, e con la possibilità di estendere le ricerche di personale ai 16 milioni di iscritti a LinkedIn Italia, il portale è un formidabile strumento per un accesso alla Pubblica amministrazione sempre più moderno, trasparente e digitale. A vantaggio di tutti: delle stesse amministrazioni, che possono ridurre carta e burocrazia; dei dipendenti, che possono tenere sotto controllo tutti gli avvisi di mobilità; dei cittadini, infine, che possono conoscere in tempo reale le opportunità di lavoro nella PA e candidarsi con un clic. Sembrava impossibile, adesso è realtà.
È in funzione dal primo luglio 2022, giorno a partire dal quale le amministrazioni centrali e le autorità indipendenti hanno iniziato a pubblicare sul Portale i propri bandi di concorso per assumere personale a tempo determinato e indeterminato. Ma dal prossimo primo novembre 2022 usare inPA diventerà obbligatorio, unica opzione per chi offre e per chi cerca lavoro nella pubblica amministrazione. Si legge sul comunicato relativo pubblicato in data odierna quanto segue: dal 2023 la pubblicazione dei bandi di concorso per assunzioni a tempo indeterminato e determinato avverrà unicamente sul portale e sul sito istituzionale dell’amministrazione che bandisce il concorso.
Come funziona inPA
Potremmo definire inPA una sorta di LinkedIn della pubblica amministrazione italiana, ma più concreto, senza fronzoli e senza i vari orpelli da social. Direttamente sul Portale del Reclutamento gli utenti/candidati possono iscriversi per partecipare alle selezioni di proprio interesse, Portale che include oltre ai bandi di concorso, anche tutti gli avvisi di mobilità, contenuti in una sezione apposita del sito.
Il Portale del Reclutamento inPA è aperto a tutti perché accessibile senza la necessità di registrazione. Si può consultare ad esempio la banca dati cercando il bando o l’avviso di proprio interesse, o spulciando il database scremando la ricerca per regioni o attraverso diversi filtri (per categoria, per Stato, per area geografica, per settore, per salario o per periodo di pubblicazione). In alternativa a tali opzioni di ricerca, più in basso ci sono gli ultimi avvisi e i bandi pubblicati divisi per categoria.
Senza registrazione è possibile dunque cercare e leggere i dettagli delle pubblicazioni presenti su inPA. La pagina di ogni bando di concorso e avviso pubblicato si presenta con un prospetto che riassume tutto: il profilo professionale, i requisiti, i titoli preferenziali, la durata e la tipologia di contratto, il corrispettivo, i termini di scadenza e altre informazioni utili.
Come registrarsi su inPA
Se la consultazione dei bandi di concorso e degli avvisi pubblicati dalla pubblica amministrazione è libera, per potervi partecipare, per inviare la propria candidatura è necessario beninteso registrarsi. Farlo è molto semplice, perché per iscriversi su inPA serve lo SPID, o in alternativa uno fra i seguenti sistemi di autenticazione: CIE (carta di identità elettronica), CNS (carta nazionale dei servizi) o EIDAS.
Una volta effettuato l’accesso alla propria area riservata di inPA, ci si trova di fronte un prospetto con le candidature inviate o salvate, cioè in fase di compilazione. Da lì è possibile correggere o completare le proprie informazioni personali, aggiungere un percorso formativo, le esperienze lavorative e redigere il proprio curriculum vitae, che servirà per i futuri bandi di concorso e avvisi ai quali si desidererà partecipare, concorsi che sono in ogni caso accessibili dalla propria area personale di inPA tramite una scorciatoia dedicata.
Essendo in funzione dal primo luglio 2022, nel momento in cui scriviamo (5 luglio 2022) sono ancora pochi i bandi disponibili su inPA. Ma col passare dei giorni e delle settimane, e in particolar modo con lo scattare dell’obbligo del prossimo primo novembre 2022, tutti i bandi di concorso per assunzioni a tempo determinato e indeterminato pubblicati dalle amministrazioni pubbliche e le procedure di mobilità saranno visibili e disponibili esclusivamente su inPA.
Per maggiori informazioni, per le novità o per fugare eventuali dubbi vi suggeriamo di visitare il Portale del Reclutamento inPA reperibile a questo link, o la pagina con le domande frequenti.
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