In molti si sono lamentati del sistema Picture in Picture (PiP) implementato di recente di YouTube che non consente di navigare liberamente per il web e nel mentre guardarsi i propri video preferiti. Google sembra aver scontate queste persone ma, invece di modificare il PiP di YouTube, ha abilitato di default e per tutti il PiP all’interno di Chrome su Windows, Linux e Mac.

Non si tratta di una funzione nuovissima per chi è solito addentrarsi nelle varie flags di Chrome (le prime tracce le si sono avute con Chrome 69 beta) ma lo è sicuramente per tutti gli “utenti normali”.

Per abilitare il PiP su YouTube, Vimeo e in qualunque altro dito web che supporta la funzione (non si ha una lista per cui inizialmente sarà a tentativi) sfruttando Chrome, basta semplicemente un click destro del mouse e la selezione della relativa opzione dal menu contestuale.

Come detto in precedenza, la funzione PiP è ora disponibili per tutti coloro che usano Chrome su Windows, Mac e Linux. Coloro che invece hanno a disposizione un Chromebook o una Chromebox, probabilmente è una questione di giorni affinché Google la abiliti anche lì.

Ricordiamo che Apple e il suo browser web Safari per Mac supportano la funzione PiP ormai dal 2016, il che è tutto dire. Chissà perché Google ha aspettato così tanto per rendere disponibile la funzione a tutti senza abilitare alcun progetto sperimentale.