Se siete appassionati di musica e siete stati almeno una volta ad un concerto, allora conoscerete sicuramente Ticketone. Si tratta del principale servizio di acquisto per i biglietti di eventi musicali e teatrali che vi è in Italia e, proprio per via di questa sua posizione dominante e potenzialmente monopolistica, l’AGCM ha avviato un’istruttoria.

Nella riunione del 20 settembre 2018, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato l’avvio di un’istruttoria per accertare l’esistenza di un abuso di posizione dominante della società TicketOne S.p.A. e della sua controllante, la società tedesca CTS Eventim AG & Co. KGaA, in violazione dell’articolo 102 del TFUE.

Si tratta di una situazione alquanto difficile da contestare per Ticketone, dal momento che i numeri a suo favore non mentono: la maggior parte dei biglietti per eventi musicali e teatrali vengono acquistati attraverso il suo sito web o attraverso la sua app.

Dall’istruttoria dell’AGCM leggiamo che a Ticktone viene contestata la sua “posizione dominante nel mercato dei servizi di ticketing per eventi di musica live (concerti pop e rock), avrebbe attuato una strategia escludente per vincolare alla sua piattaforma di ticketing i più importanti organizzatori (promoter) di eventi di musica live attivi in Italia, precludendo così alle piattaforme di ticketing concorrenti l’accesso a un input necessario per competere sul mercato, ossia i biglietti per i concerti“.

Nonostante l’avvio dell’istruttoria sia datata 26 settembre 2018, la data ultima prima della quale bisognerà giungere una decisione è il 31 dicembre 2019, per cui si ha oltre un anno di tempo per verificare se vi sono gli estremi per qualche azione anti monopolio. Nel frattempo, il servizio rimane chiaramente attivo e utilizzabile da tutti.