In collaborazione con Avaaz che ha realizzato un’indagine scrupolosa, Facebook ha chiuso 23 pagine con quasi 2,5 milioni di followers che condividevano fake news e contenuti divisivi contro i migranti, antivaccini, e antisemiti, a ridosso delle elezioni europee. Di queste 23, oltre la metà erano legate a Lega e M5S.

Alla base di questa mossa c’è stata l’indagine di Avaaz che ha segnalato più volte numerose violazioni delle Condizioni d’Uso della piattaforma, come cambi di nome che hanno trasformato pagine non politiche in pagine politiche o partitiche; l’uso di profili falsi; contenuti d’odio (hate speech); comportamenti non autentici o di spam delle pagine.

Lega M5S

Delle 23 pagine che hanno affrontato la chiusura coattiva da parte di Faebook, la più attiva era “Vogliamo il movimento 5 stelle al governo” con 129.685 followers, una pagina non ufficiale a sostegno del Movimento 5 Stelle.

Per parcondicio, vi segnaliamo che la più attiva pagina a sostegno della Lega tra quelle chiuse, “Lega Salvini Premier Santa Teresa di riva” con 16.581 followers, è stata quella che di recente ha maggiormente condiviso un video che mostrava migranti intenti a distruggere una macchina dei carabinieri.

La più popolare ma anche per questo disinformativa pagina che è stata chiusa da Facebook si chiamava “I valori della vita” con oltre 1,5 milioni di followers: essa si presentava come generica pagina di lifestyle, ma era parte di una rete che condivideva più volte al giorno i contenuti del sito di news di disinformazione e click-baiting di destra leggilo.org.

Christoph Schott, Direttore della campagna di Avaaz, ha detto: “Tutto questo è l’ennesima prova che esistono reti che condividono disinformazione e notizie false allo scopo di alimentare odio e divisioni, proprio in vista delle elezioni europee. Facebook ha fatto un buon lavoro nel chiudere queste pagine, ma il fatto che un’azienda multi-miliardaria debba appoggiarsi a un’inchiesta finanziata dal basso di Avaaz per difendere la democrazia in Europa la dice lunga. Facebook deve fare di più, e deve farlo con urgenza.

Nel caso foste interessati, il riepilogo delle indagini portate avanti da Avaaz lo trovate a questo link.