VAR si o VAR no? Dall’introduzione della così detta “moviola in campo” nel campionato di Serie A e, a partire dalla fase finale, nella Champions League, molti tifosi sono divisi non tanto dalla sua utilità (che è indiscutibile) ma se il suo utilizzo va a macchiare quello che è lo spirito del calcio. Ad ogni modo, l’Italia è fra i principali fautori e sostenitori del VAR, tanto che verrà utilizzato anche nei playoffs di Serie B (il primo campionato al mondo di seconda categoria a utilizzarlo).

VAR

Avremo la Var per tutti i play-off e per il play-out di Serie Bha dichiarato il presidente della Lega Nazionale Professionisti di Serie B Mauro Balata all’uscita dalla sede della Figc dove il Consiglio federale ha approvato all’unanimità l’utilizzo della tecnologia. “Siamo molto soddisfatti anche se dobbiamo aspettare ancora l’autorizzazione del protocollo Ifab. E’ un motivo d’orgoglio per me, credo che siamo il primo campionato di seconda divisione nel mondo ad avere la tecnologia in campo. Inoltre nella prossima stagione partirà un periodo di sperimentazione in campionato“.

L’utilizzo quindi nei playoffs e nei playout è solamente l’inizio per la Serie B che, sin dal prossimo anno, ne trarrà beneficio sotto forma di sperimentazione.

Ricordiamo infatti che per poter utilizzare il VAR è necessario avere degli stadi realizzati in maniera tale da permettere il posizionamento strategico delle telecamere che verranno usate dagli arbitri per prendere una decisione su un evento dubbio. Considerando che molti stadi di Serie B non sono predisposti per ciò, vedremo come evolverà la situazione.

Prima di lasciarvi, vi ricordiamo di dare un’occhiata alla nostra guida di approfondimento su come vedere il campionato cadetto 2018/2019 in Streaming e TV.