In un mese di luglio veramente ricco di novità molto interessanti su Netflix, dopo esserci saziati della terza stagione di Stranger Things ci prepariamo all’arrivo di “La Casa di Carta 3“. La terza stagione della serie TV spagnola arriverà sulla piattaforma di streaming il 19 luglio.

Dopo il grande successo delle prime due stagioni (in realtà una singola stagione suddivisa in due), Netflix è pronta a farci tornare in mezzo al gruppo di rapinatori più intelligente di Spagna, con a capo “Il Professore”.

La fine della seconda stagione è coincisa con un messaggio molto iconico lanciato proprio dal Professore:

Tutti coloro che vedono questa maschera come un simbolo della resistenza capiranno il motivo del nostro ritorno. La polizia ha arrestato uno di noi ed è tenuto prigioniero in un luogo sconosciuto. Non avevamo intenzione di tornare, ma vista la situazione, ci vediamo costretti a reagire. E questa volta faremo le cose in grande.

Non si tratta più quindi di una questione di denaro ma entra in gioco “la famiglia”, con la trama che ruoterà intorno al pericolo che corre uno dei membri della squadra.

La sinossi de La Casa di Carta 3 è la seguente:

Dopo essere scappati con un miliardo di euro sottratti alla Zecca di Stato spagnola, il Professore riceve una chiamata: uno dei membri della banda è stato catturato. L’unico modo per salvarlo e proteggere il segreto di tutti è riunire la banda per organizzare un nuovo colpo, il più grande mai realizzato.

Nello show ideato da Álex Pina, il cast noto annoverava Álvaro Morte (“Il Professore”), Ursula Corbero (“Tokyo”), Jaime Lorente (“Denver”), Miguel Herrán (“Rio”), Darko Peric (“Helsinki”), Alba Flores (“Nairobi”), Esther Acebo(“Stoccolma”), Itziar Ituno (“Raquel Murillo”), Enrique Arce (“Arturo”), Kiti Mánver (Mariví) e Juan Fernández(Colonnello Prieto) e Mario de la Rosa (Suarez). Dalle prime anticipazioni si sa che nella terza stagione si aggiungono anche nuovi membri del cast tra cui Hovik Keuchkerian (“Bogotà”), Najwa Nimri (“Alicia”), Fernando Cayo (‘Tamayo”) e Rodrigo de la Serna (“L’ingegnere”).