Sentendo la necessità di ridurre il numero di squadre che partecipano alla Europa League ma non volendole provare di una competizione di stampo europeo, la UEFA ha ufficializzato che dal 2021, alla Champions League e alla Europa League, si affiancherà una terza competizione europea.

Al momento i dettagli sono scarsi (non si sa nemmeno il nome della competizione che, in via provvisoria, viene identificata come UEL2) ma qui di seguito sono riassunt tutte le informazioni di cui siamo attualmente in conoscenza.

  • La nuova competizione avrà lo stesso format di Champions League e Europa League, con 32 squadre partecipanti a una fase a gironi.
  • Le squadre saranno suddivise in otto gironi da quattro, cui faranno seguito ottavi di finale, quarti di finale, semifinali e finale.
  • Un ulteriore turno a eliminazione diretta si disputerà prima degli ottavi di finale tra le squadre seconde classificate nei gironi e le squadre terze classificate nei rispettivi raggruppamenti di Europa League.
  • La nuova competizione prevede 141 partite suddivise in 15 settimane di gare, esattamente come la Europa League.
  • La vincitrice della nuova competizione avrà accesso all’Europa League per la stagione successiva.
  • Le partite della nuova competizione si giocheranno il giovedì. Pertanto, la UEFA Champions League continuerà a disputarsi il martedì e il mercoledì, mentre la UEFA Europa League e la nuova competizione si disputeranno il giovedì, con la creazione di una nuova fascia di orario attualmente definita alle 16.30 (per esigenze televisive).

Al momento non sono stati presentati i bandi per le aste dei Diritti TV, per cui non sappiamo ancora dove andrà in onda la nuova competizione. Certo è che in Italia le scelte non sono molte: Sky, DAZN o Eurosport.

Il Presidente UEFA Aleksander Ceferin ha dichiarato: “La nuova competizione UEFA per club rendera’ le competizioni UEFA per club piu’ inclusive che mai. Ci saranno piu’ partite per piu’ squadre, con piu’ federazioni rappresentate nelle fasi a gironi. Questa competizione e’ frutto del continuo dialogo intrapreso con i club attraverso la European Club Association. C’e’ stata la richiesta, da parte di tutti i club, di accrescere le possibilita’ di partecipare con maggiore regolarita’ alle competizioni europee. Questo risultato e’ stato raggiunto con un approccio strategico e in accordo con l’obiettivo della UEFA di garantire maggiore qualita’ e maggiore inclusivita’ alle nostre competizioni per club“.