Chi non muore si rivede. È questa la sintesi di quanto è successo fra Disney, Jamesw Gunn e il film Guardiani della Galassia 3. Dopo quindi essere stato licenziato per la pubblicazione di tweet alquanto provocatori, il regista e sceneggiatore James Gunn è tornato alla guida di Guardiani della Galassia 3.

La decisione di assumere nuovamente Gunn è stata “rimuginata e resa effettiva mesi fa, in seguito a conversazioni con la dirigenza dello studio Disney e il team di Marvel Studio”, secondo quanto riportato da Deadline. Gunn, un utente avido di Twitter che non ha twittato da quando è stato licenziato, ha inviato un messaggio ai fan ringraziandoli per il loro continuo supporto.

C’è da dire che la decisione di licenziare James Gunn non solo non è stata presa bene dalla critica ma nemmeno dal cast degli attori. Quando venne annunciato la sua partenza dal film, essi scrissero:

“Sosteniamo pienamente James Gunn. Siamo rimasti tutti scioccati dal suo improvviso licenziamento la scorsa settimana e abbiamo intenzionalmente aspettato questi dieci giorni per rispondere al fine di pensare, pregare, ascoltare e discutere. In tale momento, siamo stati incoraggiati dall’effusione di sostegno da parte di fan e membri dei media che desiderano vedere James reintegrato come direttore del Vol. 3 e scoraggiati da quelli così facilmente ingannati nel credere alle tante e stravaganti teorie cospirative che lo circondano“.

Ad ogni modo, Guardiani della Galassia 3 sarà ambientato nella quarta fase del Marvel Cinamtic Universe (qui la guida completa alle fasi del MCU) e, di conseguenza, anche dopo Avengers: Endgame. Al momento non sappiamo quando verrà finalizzato il film anche se abbiamo un generico 2020 come previsione per la messa in onda.