Il mercato dell’industria multimediale via streaming si sta sviluppando in una maniera tale che sono necessari sempre più investimenti in contenuti originali al fine di differenziarsi dalla concorrenza. Da questo punto di vista, Netflix ha stilato un piano di investimenti da ben 7 – 8 miliardi di dollari nel 2018.

I piani del colosso però non sono andati come previsto nell’ultimo trimestre, motivo per cui ha bisogno di “accontentare” gli investitori (per chi non lo sapesse, Netflix è una compagnia quotata in borsa con un valore di circa 142 miliardi di dollari) con un aumento delle entrate. Fortunatamente è stato trovato un modo per innalzare i ricavi senza toccare il costo degli abbonamenti.

Oltre alla possibilità di inserire della pubblicità tra la fine di un episodio e l’inizio di un altro (funzione in test in alcuni mercati), la dirigenza di Netflix ha deciso di eliminare la possibilità di pagare l’abbonamento attraverso la versione iOS dell’app.

Per chi non lo sapesse, per tutti gli acquisti in-app di applicazioni presenti sull’App Store, Apple preleva il 30% del totale (il 15% se gli acquisti si protraggono per più di 12 mesi). Per recuperare quindi tale percentuale, Netflix dovrebbe o aumentare il costo dell’abbonamento oppure tirarsi fuori dal quel sistema di pagamento.

Da qualche settimana, Netflix sta testando questa novità in 33 paesi tra i quali figurano anche Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Corea del Sud e Giappone. Al momento quindi non si tratta di un qualcosa di ufficiale ma, rispetto agli altri test, crediamo che questo sia il più vicino al diventare realtà.

In parole povere, per poter continuare a usufruire di Netflix, gli utenti che hanno registrato il metodo di pagamento legato al proprio Apple ID dovranno modificarlo registrando o un account PayPal, o una carta di debito/credito/prepagata o una carta regalo.

Voi che cosa ne pensate? Siete soliti pagare il vostro abbonamento sfruttando l’Apple ID oppure questa eventuale modifica non vi “colpirebbe” affatto?