Lunedì, l’attore Ryan Reynolds ha twittato una strana clip del dietro le quinte dei suoi preparativi per dare voce al pokémon Pikachu nel film in uscita Detective Pikachu. La solenne descrizione di Reynolds del suo metodo di procedimento sembra sorprendentemente familiare a chi ha visto i due capitoli di Deadpool.

Pubblicizzando se stesso come una persona poco intelligente e assurda all’ennesima potenza ha sicuramente aiutato Reynolds personalmente, visto che ha applicato lo stesso tono ad altri annunci, compresi gli spot per la sua linea di gin. E ora che la sua moglie Blake Lively è coinvolta – nel video del dietro le quinte di Detective Pikachu – il marchio si sta espandendo.

A nostro avviso nè il film nè la carriera dell’attore avrebbero bisogno di questo genere di pubblicità. Certo è che, una volta fatta fortuna interpretando un ruolo da burbero come quello di Deadpool, è difficile non approfittarne.

Ad ogni modo, ricordiamo che il film, prodotto dalla Warner Bros. Company, segue un giovane di nome Tim (Justice Smith), il cui padre è scomparso misteriosamente. Tim fa coppia con Pikachu, ex partner di suo padre, un mostriciattolo che… parla.

Il film è stato ispirato dal gioco con lo stesso nome, che presenta anche un pungente e parlante Pikachu. Non sappiamo fino a che punto il progetto di questo film avrà successo nelle sale cinematografiche, anche perché dal primo video trailer pubblicato, il modo in cui sono stati realizzati i vari Pokémon presenti ci sembra abbastanza inquietante (cosa decisamente non desiderata se si tratta di un film per bambini e ragazzi).