Stando a quanto abbiamo appreso da un recente report pubblicato da EE Times, Apple dovrebbe affidare solamente a TSMC il compito di produrre i SoC per iPhone e iPad almeno fino al 2020.

Apple ha utilizzato TSMC come produttore di chip dal 2014. In gennaio i rapporti di TSMC hanno raggiunto un accordo per fornire tutti i chip “A12” per la linea di iPhone 2018 e la produzione è iniziata a maggio. La relazione Apple / TSMC, mentre è stata redditizia per entrambe le parti, rimane rischiosa anche per loro.

Apple non ha infatti un fornitore di backup per i chip, né si è mosso per diversificare la propria catena di forniture, come ad esempio ha fatto per i display e per e altri componenti. Ciò significa che, in caso di un danno qualsiasi che colpisse le fabbriche di TSMC, Apple subirebbe un duro colpo.

Per quanto riguarda TSMC, è fortemente dipendente da Apple, dal momento che l’azienda americana rappresenta circa il 75% della sua attività. E, anche se Apple è in una posizione in cui potrebbe ad un certo punto spostarsi verso un fornitore diverso, TSMC si troverebbe probabilmente in grossi guai se Apple dovesse mai andarsene.

Un qualcosa del genere non sarebbe certo la prima volta che avverrebbe.  Imagination, una società britannica che in precedenza progettò la GPU degli iPhone, iPad e Apple Watch (Imagination VR), è stata costretta a permettere la sua acquisizione da parte di Canyon Bridge Capital Partners. dopo che Apple ha deciso di chiudere i rapporti.

Insomma, la situazione è delicata per entrambe le aziende e, mentre per Apple sarebbe l’ideale suddividere la produzione su più aziende, per TSMC l’obiettivo è quello di rimanere l’unico fornitore. Ciò probabilmente ha portato a una richiesta economica inferiore del normale pur di mantenere “felice” Apple.