Lo stand di Samsung è stato preso d’assalto in questi giorni, e non a causa degli annunci riguardanti i nuovi smartphone S10 Lite e Note 10 Lite, ma per il suo assistente robot in cucina, Bot Chef.

Chiariamo subito che il robot non è ancora in grado di sostituire completamente uno chef in carne ed ossa. Non solo è lento, tanto che preparare una insalata può impiegare anche dieci minuti, ma soprattutto non ha ancora le capacità per svolgere i compiti più complessi.

La dimostrazione di Samsung del funzionamento di Bot Chef mostra come il robot può esplorare la credenza alla ricerca di ingredienti ed utilizzare gli stessi per creare una ricetta semplice, come un’insalata, utilizzando l’intelligenza artificiale e algoritmi per la visione ed il riconoscimento degli oggetti.

Al momento il ricettario comprende 35 tipi di insalate, come insalata greca, insalata con pollo e avocado, insalata con anacardi e mela per nominarne alcune. Samsung lo definisce, in questo stadio un co-bot, ovvero un robot collaborativo, utile ad esempio per svolgere compiti accessori e supportare lo chef in carne ed ossa, ad esempio preparando un’insalata o tagliando del formaggio mentre il piatto principale è sotto le esperte mani di un cuoco reale.

Un aiutante smart in cucina

I comandi possono essere impartiti tramite comandi vocali, oppure attraverso un’interfaccia che si può integrare facilmente all’interno dei dispositivi Samsung, come gli elettrodomestici SmartThings. Il caso d’uso ideale potrebbe essere lanciare una ricetta dallo schermo del nostro frigorifero smart.

Samsung al CES presenta Chef Bot, il robot che cucina
Bot Chef sa riconoscere la differenza tra una bottiglia di vetro e una di plastica, e se ne serve per versare la giusta quantità di ingredienti per l’insalata

Le braccia robotiche sono composte da 4 diversi giunti che gli consentono di muoversi in qualunque direzione, mentre la presa è salda grazie alle 3 dita, utili per afferrare gli ingredienti o utilizzare degli utensili da cucina, come un coltello.

Una delle innovazioni più interessanti riguarda la possibilità di imparare nuove skill al volo: durante la demo al CES, è stato chiesto a Bot Chef di preparare un caffè mentre stava tagliando del tofu. Il robot ha risposto che non sapeva come fare, e un assistente umano ha chiesto a Bot Chef di scaricare la skill necessaria per preparare il caffè, dal cloud.

Quindi, una volta scaricata, il robot ha identificato una macchina per il caffè analogica, e ha cominciato ad interagire con essa, portando a termine il compito. In futuro, questi robot diventeranno sempre più completi e smart, e con la possibilità di poter interagire con tantissimi oggetti di uso tradizionale, non necessariamente intelligenti o connessi.

Bot Chef: prezzo e disponibilità

La domanda che tutti si staranno facendo è: quanto costa avere un assistente robotico dotato di due braccia e con la possibilità di imparare nuove ricette a comando? La risposta non ci è dato conoscerla, dato che il portavoce di Samsung non ha potuto indicare una cifra.

“Affinché questa tecnologia davvero abbia un impatto nelle nostre vite quotidiane, deve avere un prezzo accessibile. Ecco perché abbiamo costruito questo robot da zero, usando componenti elettronici fatti su misura, così da abbattere i costi e avvinarne il costo ad un qualunque elettrodomestico da cucina, e non ad un’auto di lusso.”