In attesa di USB 4, lo standard di riferimento attualmente più aggiornato si chiama USB 3.2. Sono diverse le novità introdotte da quest’ultima versione, versione già supportata da vari dispositivi in commercio, fra cui le schede madri Intel e AMD. Ecco le sue potenzialità e alcuni suggerimenti per riconoscerlo, considerando la confusione apportata dai recenti cambi di nome.

Le caratteristiche di USB 3.2 e come distinguerlo dagli altri standard

USB 3.2 altro non è che un aggiornamento delle precedenti versioni dello standard di comunicazione seriale per la connessione di dispositivi e periferiche. La principale novità che salta all’occhio è la maggiore velocità di trasferimento dati possibile, fino a 20 Gbps, cioè doppia rispetto al massimo ottenibile col precedente standard USB 3.1 (aka USB 3.2 Gen2). Degno di menzione anche il fatto che USB 3.2 sia uno standard progettato per usare due canali da 10 Gbps, a differenza delle precedenti soluzioni a canale singolo.

Compatibile con i cablaggi USB di tipo C, per far chiarezza, vi ricordiamo questo schemino derivato dalla precedente (e confusionaria) rinominazione degli standard in commercio. In poche parole, per esser sicuri di avere a che fare con l’effettivo standard USB 3.2, vale la sigla USB 3.2 Gen 2×2.

USB schema

Questa stessa differenziazione viene chiarita anche grazie ai loghi delle tre varianti disponibili, distinguibili facilmente perché riportano la massima velocità ottenibile da ciascuno standard.

loghi USB

Questo è tutto, in attesa dell’imminente arrivo di USB 4, standard capace di raddoppiare ulteriormente la velocità di trasferimento dati e combinare i vantaggi di USB e Thunderbolt.

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