Con la mobilità del Paese che si avvia finalmente verso una svolta nel segno dell’ecosostenibilità e un numero crescente di persone che si sta interessando alla mobilità elettrica grazie all’ormai famoso buono mobilità, il Comune di Milano ha deciso di muoversi direttamente attraverso importanti incentivi – che arrivano fino a 1.800 euro – per l’acquisto di scooter e moto a basso impatto ambientale.

Marco Granelli, assessore alla Mobilità, ha così commentato quest’importante iniziativa:

«Vogliamo aiutare i cittadini che devono ricorrere all’uso di veicoli privati per gli spostamenti a farlo con mezzi meno inquinanti e più leggeri. Gli incentivi sono una delle strade che stiamo percorrendo per agevolare il ricambio del parco mezzi circolante a Milano. Sostituire un vecchio diesel, acquistare uno scooter o una bici elettrica sarà più facile e meno oneroso per tutte le famiglie e le imprese, anche del terzo settore, e consentirà di contenere le emissioni più inquinanti in città».

Comune di Milano: quali incentivi e a chi spettano

La decisione mira ad incentivare l’utilizzo della mobilità “alternativa” anche per evitare il sovraffollamento dei mezzi del trasporto pubblico in ottica COVID-19. È bene sottolineare fin da subito che i contributi messi in campo dal Comune di Milano saranno cumulabili con le agevolazioni già previste a livello statale.

Per quanto riguarda i destinatari di questi incentivi, si tratta dei cittadini maggiorenni e la platea di riferimento sarà molto ampia, dato che non sono previste limitazioni ISEE. Inoltre, potranno accedere alle misure anche le imprese (micro, piccole e medie), i lavoratori autonomi con partita IVA (ovviamente residenti a Milano), enti del terzo settore e imprese artigiane anche non milanesi, purché titolari di licenza per l’esercizio dell’attività di vendita su aree pubbliche rilasciata dal Comune di Milano.

Quanto alle misure degli incentivi per i privati, è previsto un contributo massimo di 1.800 euro per l’acquisto di scooter e fino a 1.500 euro per bici ibridi ed elettrici. Questo senza obbligo di rottamazione. In caso di rottamazione o di soggetti che non abbiano un veicolo da almeno quattro mesi, il contributo per gli scooter sale infatti fino ad un massimo di 3.000 euro.

Spostando lo sguardo sugli autoveicoli, l’accesso ai contributi previsti per l’acquisto di mezzi bridi (fino a 6.000 euro), elettrici, bifuel, benzina euro 6 da parte di privati è condizionato alla contestuale radiazione per demolizione di un veicolo per il trasporto persone nello specifico con alimentazione benzina fino a euro 2 incluso o diesel fino a euro 5 incluso.

Per maggiori informazioni sulle misure previste per le imprese, vi rimandiamo direttamente al sito ufficiale del Comune di Milano, mentre al seguente link trovate la tabella coi contributi:

Tabella contributi

Una nota, infine, sull’accesso a questi contributi: la disponibilità degli incentivi partirà dal momento della pubblicazione del bando relativo sul sito del Comune di Milano e si protrarrà fino ad esaurimento dei fondi messi a disposizione, in ogni caso non oltre il 30 novembre 2020. Comunque, sarà possibile presentare la domanda anche per tutti gli acquisti effettuati a partire dallo scorso 4 maggio 2020. Chiudendo con le limitazioni, gli incentivi saranno erogati una volta sola per un solo veicolo nel caso dei richiedenti privati e una volta sola fino ad un massimo di cinque veicoli a scelta per ogni impresa.

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